Page 82 - Notiziario 4-2016
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A PROPOSITO DI...

                                                                         Centenario dell’Arma, dedicato alle vittime del do-
                                                                         vere, addossato ad un’arcata della “casermetta”
                                                                         successivamente intitolata al Brig. M.O.V.M. Salva-
                                                                         tore Pietrocola, sede attuale della Scuola Allievi di
                                                                         Roma (la caserma De Tommaso è suddivisa al suo
                                                                         interno nelle “casermette” Bonsignore, Pietrocola,
                                                                         Cimarrusti e Ghisleni, intitolate alle medaglie d’oro
                                                                         al valor militare cadute durante la campagna in
                                                                         Africa Orientale del 1936).
                                                                         L'opera è una creazione dello scultore Enrico Ta-
                                                                         dolini, pronipote di Adamo Tadolini, discepolo pre-

                                                                                                              MONUMENTO COMMEMORATIVO DEL PRIMO
                                                                                                       CENTENARIO DELL’ARMA. OPERA DELLO SCULTORE

                                                                                                                                   ENRICO TADOLINI

              ALLEGORIA PER IL PRIMO CENTENARIO
                    DELLA FONDAZIONE DELL’ARMA

Per realizzare in soli due anni un così imponente
edificio, malgrado le difficoltà incontrate nelle fon-
dazioni poiché l’intera zona era disseminata di ac-
quitrini (all’epoca, a ridosso di Castel Sant’Angelo
e delle mura vaticane, dal lato di Porta Angelica,
esisteva soltanto una grande distesa piatta di prati,
di orti e di vigne, denominata Prati di Castello) fu-
rono impiegati in media mille operai al giorno, oc-
corsero oltre otto milioni di mattoni, centomila
metri cubi tra tufo di Roma e pozzolana, cento ton-
nellate di ferramenta diverse, armature di sostegno
ed infissi, ottocento tonnellate di travature di ferro,
sessantamila metri cubi di terra per l’interno del
cortile, ventitremila metri quadrati di pavimenti e
circa tre chilometri e mezzo di palchetti a zaino.
L’ammontare complessivo del costo dei lavori fu di
3.200.000 lire.
Proprio per la simbologia rivestita da questa ca-
serma, il 13 luglio 1914, venne inaugurato al suo
interno il monumento commemorativo del primo

82 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI
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