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PAGINE DI STORIA

                  PARTECIPANTI AL CORSO PER UFFICIALI         gini tecniche di polizia giudiziaria al quale partecipa-
                                                              rono dodici sottufficiali della Marina Militare. Men-
                         DELLA POLIZIA SOMALA (1950)          tre Autorità di ogni livello e rango facevano visita alla
                                                              Scuola, si intensificavano i contatti con analoghe isti-
biniere in grande uniforme posto ai piedi della ban-          tuzioni europee.
diera, sia l’accesso al comando Scuola attraverso la          E’ il 1965 quando il Direttore della Gendarmeria e
stupenda scala a spirale del Martelli.                        della Giustizia Militare Francese J.C. Perier visita la
Gli allievi continuarono intanto ad essere molto nu-          Scuola accompagnato dal Vice Comandante, Generale
merosi: nel 1957 erano 1500, di cui 1000 del primo e          Giorgio Manes. A questo primo contatto ne seguirono
secondo corso biennale e 500 del corso annuale riser-         altri: il 23 marzo 1995 vi fu il gemellaggio della
vato ai militari dell’Arma.                                   Scuola con quella della Gendarmeria Nazionale Fran-
Per far fronte alle esigenze di inquadramento, il 25          cese di Montluçon.
settembre 1957 venne istituito un Battaglione Allievi.        Ulteriori gemellaggi con altre Forze di Polizia furono
I corsi avevano raggiunto un certo assestamento e le          effettuati nel corso del tempo.
materie di insegnamento erano ormai collaudate, così          In particolare:
come le metodologie didattiche.                               14 giugno 1996, Accademia della Guardia Civil spa-
La Scuola aveva potenzialità sufficienti per far fronte       gnola di Baeza; 22 settembre 1998, Scuola Pratica
sia alla preparazione degli allievi, sia alle esigenze di     della Guardia Nazionale Repubblicana portoghese di
qualificazione professionale dei sottufficiali. Gli studi     Queluz (Lisbona); 8 aprile 2000, Scuola Sottufficiali
erano molto rigorosi e non tutti gli allievi ammessi          della Gendarmeria romena di Dragasani.
riuscivano a raggiungere il traguardo finale di Vice-         Nel tempo, numerose visite alla scuola sono state ef-
brigadiere. I corsi pratici si affiancavano a quelli di       fettuate da parte di Autorità civili e militari estere.
lingue estere.                                                Intanto risultava sempre più evidente che il castello
Un ruolo fondamentale era poi affidato alla prepara-          di Moncalieri, pur splendido dal punto di vista archi-
zione degli allievi sottufficiali carabinieri nella attività  tettonico, presentava carenze funzionali.
sportive: l’equitazione, la scherma, il tiro e il judo. Il    Venne così creata una nuova sede per il I Battaglione
prestigio dell’Istituto si accresceva e ad esso ricorre-      Allievi della Scuola, che nel 1969 venne trasferito da
vano, per le proprie esigenze, anche altre Forze Armate.      Moncalieri a Velletri. La caserma fu intitolata al Vi-
Nel 1963, veniva organizzato il primo corso di inda-          cebrigadiere Medaglia d’Oro al Valor Militare Salvo
                                                              D’Acquisto che, nell’anno 1942-1943, aveva frequen-
                                                              tato il “1°corso accelerato” presso questa Scuola.
                                                              Nello stesso anno venne anche occupata una nuova
                                                              palazzina presso la caserma Baldissera, in Firenze,
                                                              ormai indispensabile a garantire la funzionalità di
                                                              tutto il complesso dei corsi a Firenze.
                                                               Nelle prime ore del 4 novembre 1966, a seguito di
                                                              eccezionali precipitazioni, Firenze e tutto il suo cir-
                                                              condario furono colpiti da uno dei più gravi eventi al-
                                                              luvionali della sua storia, con perdite di vite umane e
                                                              gravi danni al patrimonio artistico-storico. Anche la
                                                              Scuola, all’interno della quale, in alcuni punti, l’acqua
                                                              superò i due metri di altezza, subì ingenti danni, ad
                                                              esclusione degli affreschi del Chiostro Grande che non
                                                              erano collocati alle pareti poiché in restauro.
                                                              Tutti i militari della Scuola si distinsero in opere di
                                                              soccorso e di salvataggio.

42 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI
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