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PAGINE DI STORIA
Nel solo anno 1861
si registrarono 32
tuazione e reagire, meglio caricare alla baionetta fi-
dando nella rapidità e nella violenza della manovra,
senza concedere tempo e spazio al nemico per pensare. attacchi a centri
Sovente vedere le baionette protese determinava ter-
rore e induceva alla fuga e il giovane veterano lo aveva
appreso sui campi di battaglia della 2ª Guerra d’Indi- abitati e 40 scontri a
pendenza, che aveva calcato. L’azione riuscì e i briganti
si dileguarono nel bosco. La Croce di Cavaliere del- fuoco, con 63 militari
l’Ordine Militare che gli fu concessa volle soprattutto
premiare le sue doti di comandante, accorto e audace. uccisi, fra i quali i
Gli venne attribuito immediatamente il soprannome
di “Leone” e il Comune di Campobasso volle confe-
rirgli la cittadinanza onoraria. 45 di Pontelandolfo.
Era un soldato dal passato singolare: nato a Jesi (An-
cona), laureato in medicina a Bologna, a 25 anni, il 30 Fra i briganti
maggio 1859 si arruolò volontario, e decise di cambiare
vita. Nominato il 18 giugno sergente, prese parte alla
2^ Guerra d’Indipendenza, il 30 novembre fu ammesso 37 morti negli scontri,
alla Scuola Militare di Modena, e il 15 aprile 1860 fu
Guerra d’Indipendenza, nel 1859, le popolazioni dei 57 fucilati, 69 arrestati
nominato sottotenente. Ricordiamo che dopo la 2^
territori delle Legazioni Pontificie si erano ribellate
al Papa intendendo che le loro province fossero annesse e 87 costituitisi
al Regno di Sardegna, come accadeva con Granducato
di Toscana e coi ducati di Parma e Modena. Col 36°
fanteria aveva partecipato alle operazioni contro la carrozza assalita da due briganti. Benché ferito da
Cittadella di Messina, nel marzo 1861, volte a venire una fucilata li mise in fuga e inseguì, morendo poco
a capo della resistenza del presidio borbonico. Subito dopo. Ebbe un Argento al Valor Militare e a lui venne
dopo era stato impiegato nella campagna contro il intitolata la Caserma dei Carabinieri Reali di Piazza
brigantaggio. In seguito transitò nell’Arma dei Cara- del Popolo, nella Capitale, sede tutt’ora del Comando
binieri e nel 1866 prese parte alla 3ª Guerra d’Indi- Legione Lazio.
pendenza, per poi seguire il contingente del Regio Tornando ora all’area oggetto di questo lavoro, nel
Esercito che, nel 1870, prese Roma passando per Porta solo 1861 si registrarono 32 attacchi a centri abitati e
Pia. Nell’occasione fu il primo ufficiale dei Carabinieri 40 scontri a fuoco, con 63 militari uccisi, fra i quali i
Reali ad accedere alla Città Eterna. 45 di Pontelandolfo. Fra i briganti 37 morti negli scon-
Ebbe anche il discutibile privilegio di essere fra i tri, 57 fucilati, 69 arrestati e 87 costituitisi.
primi carabinieri Caduti nel Lazio quando il 22 feb- Il 1862 vide un rafforzamento del dispositivo, ma il
braio 1874, nei pressi di Genazzano, mentre coman- 15 aprile fu un’altra giornata di sangue. Una trentina
dava la Sezione di Tivoli (Roma), viaggiava su una di briganti appartenenti a diverse bande operanti in
28 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 3 ANNO X