Page 20 - Notiziario 2025-3
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PAGINE DI STORIA











                                                                           Il giovane Regno
                                                improvvisa  unità
                                               d’Italia, concretiz-
                                               1859-1960, fu ca- d’Italiamise in campo,
                                               zatasi nel biennio

                                               ratterizzata da una
                                               recrudescenza  del      prima di tutto, i suoi
                                               brigantaggio nelle
                                               regioni  meridio-           Carabinieri Reali,
                                               nali.  Non  si  trat-
                                               tava di fenomeno
            L’nuovo,  ma  origi-                                                 distribuiti in
            nali erano alcune delle motivazioni, in quanto accanto
            all’istinto rapace dei malviventi comuni, vi erano espo-            compagnie,
            nenti della nobiltà e dello sconfitto esercito del Regno
            delle Due Sicilie, che agivano nella speranza di facili-
            tare il ritorno dei Borboni sul trono.                      tenenze e stazioni,
            Il terreno preferito da questi guerriglieri del XIX secolo
            era caratterizzato da asprezza dell’orografia e copertura         riproducendo
            boscosa, non a caso ebbero a operare soprattutto nella
            della provincia di Terra di Lavoro, oggi Caserta. Erano la formula fortunata
            fascia appenninica, nel Molise, nel Sannio e in parte


            gli eredi dei briganti del XVI secolo, di quelli del pe-
            riodo in cui il re imposto da Napoleone, Gioacchino                   inaugurata
            Murat, aveva potuto assidersi sul trono di Napoli al-
            l’inizio del XIX, e di coloro che avevano infestato le             in Sardegna,
            campagne durante le varie fasi del regno dei Borbone.
            Fenomeno frutto dell’endemica miseria in cui vivevano
            terre ove il Medio Evo non era ancora tramontato, a            coi Dragoni - poi
            dispetto del preteso splendore del meridione d’Italia,
            contrabbandato con un pizzico di sfrontatezza da al-                Cavalleggeri
            cuni pseudo-storici.
            In questo piccolo saggio limiterò il campo della ricerca
            al Molise e alla fascia di confine con Sannio e Terra di  Stati di Terraferma con  l’istituzione  del  Corpo  nel
            Lavoro, ricompresa nella attuale provincia di Caserta,  1814.  Ad essi venne affiancata la Guardia Nazionale,
            ove lo scontro si rivelò particolarmente duro.          istituzione derivante da quella nata in Piemonte che
            Il  giovane  Regno  d’Italia  mise  in  campo,  prima  di  riuniva i sudditi non inseriti stabilmente nell’Armata,
            tutto, i suoi Carabinieri Reali, distribuiti in compagnie,  da impiegare per servizi di ordine pubblico e, eccezio-
            tenenze e stazioni, riproducendo la formula fortunata   nalmente,  militari.  Accanto  ad  essi,  ben  presto,  fu
            inaugurata in Sardegna, coi Dragoni – poi Cavalleggeri  schierato in massa il Regio Esercito, una volta emerso
            – che ne recavano la denominazione e ripetuta negli     con drammaticità il livello di minaccia costituito dalle



             20 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 3 ANNO X
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