Page 23 - Notiziario 2025-1
P. 23

PAGINE DI STORIA













            riuscì a scoprire elementi per in-                                              popolazione ai malviventi, do-
            dividuare ove i colleghi fossero                                                 vuta a paura e, talvolta, anche
            trattenuti,  e  dovette  fuggire                                                 a convinto sostegno.
            quando seppe dell’imminente                                                       La fine per i carabinieri se-
            arrivo di due latitanti di Li-                                                    questrati giunse il 28 gen-
            cata,  centro  ove  in  passato                                                    naio 1946. Legati a coppie
            aveva operato ed era cono-                                                         con le loro manette, furono
            sciuto. Di questa operazione                                                       condotti  a  piedi  all’ex-
            “sotto copertura” riferì detta-                                                    feudo Rigiulfo, in territorio
            gliatamente  il  Colonnello                                                        di Mazzarino. Vi erano de-
            Luca, oltre all’interessato, che                                                  gli scavi di assaggio, eseguiti
            la  descrisse  nel  suo  libro “Il                                                per trovare vene di zolfo, e
            carabiniere e il bandito”.                                                       vicino ad uno di questi, pro-
            Gli 8 carabinieri di Feudo No-                                                  fondo 15 metri e largo 3, verso
            bile  furono  trattenuti  per  18                                              la mezzanotte, furono fatti spo-
            giorni, quindi furono passati per                                             gliare e inginocchiare gli 8, suc-
            le armi. Probabilmente non era que-                                          cessivamente uccisi uno alla volta.
            sta l’intenzione iniziale dei banditi,                                     Il Brigadiere Vincenzo Amenduni
            ma lo scorrere del tempo e la pressione           IL BRIGADIERE          morì con le foto dei figli fra le mani,
                                                            VINCENZO AMENDUNI
            delle forze preposte a contrastare il bandi-                          con lui vennero uccisi i carabinieri Fio-
            tismo dovevano aver fatto loro perdere la testa.                  rentino Bonfiglio, Mario Boscone, Emanuele
            Sembra sia finita nel nulla anche una trattativa segreta    Greco, Giovanni La Brocca, Vittorio Levico, Pietro
            per ottenerne la liberazione e si era anche pensato di re-  Lorìa e Mario Spampinato. Erano tutti fra i 20 e i 31
            stituire la libertà a Concetto Gallo, ritenendolo l’unico  anni. I cadaveri furono gettati nella fossa, richiusa con
            in grado di trattare coi Niscemesi.                     grosse pietre.
            Le ricerche furono condotte anche con personale del-    Al solito esiste un’altra versione: i carabinieri avrebbero
            l’Esercito, in particolare di un battaglione Aosta che riu-  avuto promessa la libertà, a condizione si fossero calati
            niva fanti e carabinieri, e di reparti del 45° reggimento  nella fossa attendendo l’allontanamento dei banditi. In-
            della divisione Sabauda, che allineava anche alcuni carri  vece una volta raccoltisi nel fondo dello scavo furono
            leggeri. Dal 10 al 13 gennaio l’area di Niscemi fu cir-  trucidati. Ebbero tutti, in seguito, la Medaglia d’Oro al
            condata e rastrellata, si ebbero anche scontri a fuoco  Valore dell’Arma dei Carabinieri.
            come quello in cui, alle 19 del 12, in contrada Stizza, fu  I banditi erano anche in condizione di prendere l’ini-
            assalita una pattuglia di fanti e ferito a morte il coman-  ziativa, come fecero il 29 gennaio quando assalirono una
            dante, Sottotenente Enrico Piotti.                      pattuglia dell’Arma della Stazione di Mazzarino ferendo
            Il 14 fu avviata una nuova operazione da parte dell’Eser-  il Carabiniere Antonio Callari; fecero seguito nei due
            cito, e oltre a piccoli scontri quotidiani, la mattina del  giorni successivi un ulteriore combattimento a Mazza-
            17, nei pressi di Caltanissetta, ebbe a registrarsi un vio-  rino e, più tardi, un conflitto a fuoco a San Cono, in cui
            lento conflitto a fuoco fra una pattuglia di 8 fanti e una  i banditi catturarono il carabiniere Salvatore Gallieri,
            dozzina di banditi. I risultati rimasero comunque in-   ferito seriamente. Stavolta non lo uccisero, affidandolo
            soddisfacenti, anche per il sostanziale appoggio della  per le cure a dei contadini, e allontanandosi furono nuo-



                                                                      NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 1 ANNO X  23
   18   19   20   21   22   23   24   25   26   27   28