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PAGINE DI STORIA
ELICOTTERO AB47
adeguata, che vide la componente aerea integrarsi sem- Opera dall’alto mediante “infiltrazione", tramite l’uso
pre più con le necessità dei reparti territoriali dell’Arma. di funi (rappelling) o previo atterraggio dell’elicottero
Nel 1966, nel frattempo, i costituiti Nuclei (in sigla in prossimità dell’area operativa (elisbarco). L’ordinario
NEC) distaccati di Bolzano, Palermo e Cagliari furono compito dell’elicottero, di tipo ISR (Intelligence, Sur-
posti sotto il controllo operativo dei rispettivi comandi veillance, and Reconnaissance), ovvero la raccolta di
di Legione, mentre a Pratica di Mare veniva ufficial- dati e informazioni utili per la pianificazione e l’esecu-
mente formato il Centro Elicotteri cui competevano zione di operazioni, monitoraggio continuo di aree o
gli aspetti tecnico, logistico ed addestrativo. A fine anno obiettivi specifici per raccogliere informazioni in tempo
furono fondati i Nuclei di Torino e Milano. L’attività reale e missioni mirate per esplorare e ottenere infor-
ferveva, segno della giustezza della intuizione istitutiva mazioni dettagliate su territori o obiettivi, viene arric-
del comparto. L’alluvione di Firenze del novembre 1966 chito dalla capacità di condurre l’eliassalto, che permette
fu un banco di prova impegnativo, con oltre 150 missioni un intervento rapido ed efficace in una varietà di scenari
di volo per soccorso. È nel 1968 che viene creato un ul- e che verrà implementata nel tempo con l’impiego delle
teriore Nucleo a Foggia, trasferito ad Orio al Serio- forze per operazioni speciali GIS (Gruppo di Intervento
Bergamo quello di Milano e sperimentata una nuova Speciale) e Squadroni Cacciatori in aree sensibili sotto
modalità di impiego in Sardegna, che sarà replicata l’aspetto della sicurezza pubblica: Sardegna, Sicilia, Ca-
l’anno dopo a Vibo Valentia: ad Abbasanta (provincia labria e Puglia.
di Oristano) è impiantata una Unità di personale im- Negli anni Settanta l’espansione del comparto e l’evo-
barcato, per trasporto in zone boschive per il contrasto luzione dei mezzi prosegue con il più efficiente motore
ai sequestri di persona ed all’occultamento di questi. a turbina: inizialmente l’Agusta Bell 205, introdotto
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 1 ANNO X 11