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PAGINE DI STORIA

IL TENENTE COLONNELLO FRANCESCO SIRIMARCO, IL TENENTE FRANCESCO CERASOLI E IL BRIGADIERE COSTANTINO DI FEDE (CARABINIERI ELICOTTERISTI)
CHE PERSERO LA VITA NELL’INCIDENTE AEREO CHE HA COINVOLTO IL COMANDANTE GENERALE, GENERALE ENRICO MINO, IL SUO AIUTANTE DI CAMPO
TENENTE COLONNELLO LUIGI VILARDO E IL COMANDANTE DELLA LEGIONE CARABINERI CALABRIA COLONNELLO FRANCESCO FRISCIA

dell’ordine pubblico, nel contrasto al terrorismo e nella Sin dai primi giorni, in quel contesto tecnologicamente
prevenzione dei reati di criminalità organizzata e am- avanzato, l’ambiente interno incoraggiava l’innovazione,
bientale, così come disciplinato da apposito Decreto sì da mantenere alta la motivazione degli operatori,
del Ministero dell’Interno. chiamati anche ad affrontare rischi elevati nell’adem-
Allorquando fu creata, la componente aerea dell’Arma pimento dei loro compiti. Rischi che ciascuno dei caduti
dovette affrontare talune sfide importanti come accade del Servizio aereo dell’Arma (vedi box) e di quanti
in molte organizzazioni pubbliche che innovano le loro hanno riportato ferite in servizio, accettò convintamente
capacità di intervento a favore dell’utenza: resistenza e con coraggio, nella chiara percezione che il nuovo
interna al cambiamento; allocazione delle risorse sot- comparto avrebbe portato ulteriore valore all’Arma ed
tratte ad altri comparti; integrazione, allineamento e al suo servizio a favore della comunità nazionale.
coordinamento della nuova branca con il resto dell’or- (ha collaborato Marcello Di Fede)
ganizzazione; messa a punto di nuove procedure. Francesco Caldari

NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 1 ANNO X 15