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CRONACHE DI IERI
di FABRIZIO SERGI
ell’estate del 1943, l’Italia si trovava in successivamente alla capitolazione nazi-fascista verso
una fase di transizione, con il regime la fine di agosto 1943. Il loro ruolo di mediazione non
fascista in declino e la popolazione civile fu per nulla semplice poiché si trovarono a dover adat-
menti e il fenomeno dello sfollamento dalle città alle guerra, cercando di svolgere al meglio il loro dovere in
tare le loro funzioni al governo provvisorio alleato, il
che viveva in condizioni di crescente
cosiddetto AMGOT, e a navigare tra le tensioni della
Ndisagio, tra bombardamenti, raziona-
campagne. La Sicilia in particolare, com’è noto, già da
un momento di grande incertezza.
Facendo qualche passo indietro, la mattina del 13 agosto
mesi era divenuta un obiettivo strategico per gli Alleati,
del 1943, le truppe anglo-canadesi dell’VIII Armata, ai
che miravano a ottenere una testa di ponte in Europa.
Le notizie di un loro possibile sbarco sull’isola da una
parte portavano speranza, dall’altro creavano uno stato
la “Linea dell’Etna”, entrarono anche a Piedimonte. Per
tutto il mese e ancora oltre, alcuni plotoni di militari
d’ansia per le ripercussioni che un conflitto diretto comandi del Generale Montgomery, dopo aver superato
episodio che ha come protagonisti un Brigadiere dei locali di Palazzo Salluzzo, sito nell’omonima via. Di-
britannici appartenenti al battaglione Hampshire, al-
avrebbe potuto avere sulle comunità locali. In questo
macrocontesto, ha attirato la mia curiosità un bizzarro
loggiarono nel piccolo centro, più precisamente nei
rimpetto al portone d’ingresso vi era l’abitazione del
CC.RR. e taluni militari britannici, avvenuto nel piccolo
Brigadiere Antonino Furnò, giovane alto e dal fisico
Comune di Piedimonte Etneo, situato alle pendici del
prestante, ammesso in servizio quale carabiniere a piedi
vulcano Etna. Prima di approfondire la vicenda, credo
sia opportuno ricordare il ruolo che svolsero i Carabi-
nieri dopo i 38 giorni di aspri combattimenti sull’isola, nel 1920 all’età di 21 anni in ferma triennale presso la
Legione di Messina e successivamente mobilitato prima
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 6 ANNO IX 33