Page 31 - Notiziario Storico dell'Arma dei Carabinieri
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PAGINE DI STORIA



















































                                   IMPORTANZA DELLA GUIDA UNITARIA DI CROCCO

            È interessante valutare i motivi per i quali il capo brigante  Tutto ciò attuarono le bande dei briganti. In più Crocco
            Crocco mise in scacco per così lungo tempo le forze re-  riuscì dove tutti gli altri fallivano: “il brigantaggio nella
            golari e perché gli riuscirono, con l’aiuto di Borjes, ope-  zona di Melfi – dice Bourelly - si manifestò con caratteri
            razioni anche di vasta entità. Come già sottolineato in  affatto speciali e ben diversi da quelli del brigantaggio che
            precedenza gli irregolari formarono la loro azione e si  generalmente esiste nelle altre province. Qui esso aveva un
            trovarono in condizioni di operare secondo metodologie  capo supremo, Crocco, al quale tutte le bande ubbidivano”.
            proprie della guerriglia. Sorgente di questa è il territorio,  Crocco aveva al principio del 1862 frazionato le forze in
            con la sua superficie e la sua popolazione, che povera ed  tante piccole bande (flessibili nell’azione e di facile mo-
            adusa alla natura impervia dei luoghi è avvezza al sacri-  vimento) cui aveva assegnato zone di operazione e desi-
            ficio, e pertanto più vigorosa e bellicosa, fattore della sua  gnato un capo dal quale prendevano il nome. Il motivo
            efficienza e della sua persistenza gli alleati, intesi più  della sua forza era proprio questo ed i teorici della guer-
            come aiuto indiretto che come apporto diretto di forze  riglia lo confermano: essa è un mezzo di lotta proficuo,
            (si pensi ai manutengoli, fiancheggiatori del brigantaggio);  che necessita però di una guida sicura e costante. Il
            inoltre nella guerriglia le “posizioni” non hanno alcun  pastore Crocco, digiuno di studi militari, applicò alla
            valore, come entità materiale, giacché vincolano la ma-  perfezione la guerriglia organizzata, ponendo per anni
            novra ed attraggono la reazione nemica. Esse, quindi,   in scacco l’Esercito regolare.
            devono essere ricercate o lasciate secondo le possibilità.                                  Francesco Caldari



                                                                     NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 2 ANNO VIII  31
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