Page 51 - Notiziario Storico dell'Arma dei Carabinieri
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CURIOSANDO NEL MUSEO DELL’ARMA
colati da assoluta segretezza, col compito di collaborare E proprio a seguito del caso Moro, il Generale Carlo
a stretto contatto coi magistrati del pool antiterrorismo Alberto dalla Chiesa accettò dal Ministro Virginio
dell’ufficio istruzione di Torino, che operavano con Rognoni la proposta di assumere l’incarico di Prefetto
tecniche di pedinamento e di infiltrazione. L’impegno di Palermo e combattere, in prima linea, l’organizzazione
delle nuove formazioni portò al conseguimento di mafiosa di Cosa Nostra. Così, il 6 maggio 1982, dopo
notevoli risultati, come l’arresto di due capi storici delle essersi congedato dall’Arma nell’incarico di Vice Co-
B.R: Renato Curcio e Alberto Franceschini. Furono mandante Generale (allora massima carica a cui poteva
imprese di grande successo che richiesero, però, un alto aspirare un ufficiale dell’Arma), il neo Prefetto prese
tributo di sangue da parte delle forze dell’ordine e de- servizio a Palermo, mettendosi subito a lavoro, col
terminarono l’introduzione di considerevoli novità sul preciso obiettivo di arginare il fenomeno mafioso
piano detentivo, attraverso l’istituzione delle carceri dilagante nel capoluogo siciliano.
speciali per i terroristi più pericolosi e della sicurpena. Qualche mese dopo, il 10 luglio 1982, sposò Emanuela
Fu un’epoca animata da eventi tragici, come il rapimento Setti Carraro, infermiera volontaria della Croce Rossa.
e il successivo assassinio del Presidente del Consiglio Con lei, la sera del 3 settembre, mentre transitava in via
Aldo Moro, di Walter Tobagi, un giovane e brillante Isidoro Carini, su una A112 bianca, seguito da un’Alfetta
cronista preso di mira dalle BR. della Polizia guidata dall’Agente Domenico Russo, il
UNA SALA DEL MUSEO DEDICATA ALLA MOSTRA NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 5 ANNO VII 51