Page 50 - Notiziario Storico dell'Arma dei Carabinieri
P. 50

CURIOSANDO NEL MUSEO DELL’ARMA

























































                                                 L’ESPOSIZIONE NEL SALONE D’ONORE DEL MUSEO


            Ma poiché la lotta alla mafia corleonese non diede i ri-  di  impiantare  le  schede  dei  mafiosi,  strumenti  che
            sultati sperati sul piano giudiziario, il C.F.R.B. fu sciolto  avrebbero consentito di registrare le relazioni parentali
            e Liggio e i suoi complici furono assolti. Carlo Alberto  esistenti  tra  loro  e  che  si  rivelarono  particolarmente
            fu inviato prima a Firenze, dove rimase fino al 1952 e  utili a delineare gli scenari in cui operavano i boss e i
            poi trasferito a Como e quindi a Milano, dove mise in   loro gregari.
            piedi una nuova organizzazione investigativa, instaurando  La mostra non manca di raccontare anche gli “anni di
            un sistema di ponti radio che consentivano una migliore  piombo”,  animati  dai  gruppi  terroristici  di  estrema
            e più efficiente rapidità di intervento.                sinistra, meglio noti col nome di Brigate Rosse, contro
            Dopo alcuni anni, però, decise di tornare in Sicilia. Qui  le quali il Generale dalla Chiesa si schierò in prima
            strutturò un’ineccepibile organizzazione fatta di uomini  linea.  Per  contrastare  il  pericoloso  fenomeno,  infatti,
            di fiducia, il cui meticoloso lavoro sul territorio portò  questi, forte dell’operato in Sicilia, pensò di istituire un
            ad una stretta collaborazione tra l’ufficiale e la Com-  Nucleo  Speciale  di  Polizia  Giudiziaria,  costituito  da
            missione Antimafia, alla quale presentò, nel 1969, l’idea  uomini accuratamente e personalmente selezionati, vin-



            50 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 5 ANNO VII
   45   46   47   48   49   50   51   52   53   54   55