Page 22 - Notiziario Storico dell'Arma dei Carabinieri
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PAGINE DI STORIA




















































                                          ALCUNI REPARTI DEL 1° GRUPPO MOBILITATO IN AFRICA ORIENTALE


            circa 2.100 uomini, e quello di Fercaber, non distante  ospedaletto da campo con due medici e il cappellano.
            dal lago Tana, con circa 800 uomini. A Culqualber, oltre  Fercaber era difeso dal XIV Btg. CC.NN. (circa 600
            ai carabinieri e agli zaptiè, vi erano le Camicie Nere del  uomini su 5 compagnie, al comando del seniore Lasagni),
            CCXL Btg. Salerno, circa 675 legionari su 5 compagnie,  rinforzato da una batteria (la 1a) di 3 obici da montagna
            al comando del seniore Alberto Cassòli e circa 620 àscari  70/15 Mod. 1902, con una trentina di artiglieri italiani,
            del LXVII Btg. Coloniale del Maggiore Carlo Garbieri.   una  compagnia  mitraglieri  coloniale (la  6a)  con  circa
            A due compagnie di questi ultimi, noti per la loro ag-  130 àscari, un plotone del Genio, un ufficiale medico e
            gressività e meno portati alla difensiva, fu devoluto il  il cappellano militare.
            compito di rimanere in riserva per l’esecuzione di con-  Non va dimenticata infine la presenza dei due campi-
            trattacchi. Completavano la guarnigione due batterie    famiglie di oltre 200 fra mogli e figli degli àscari che,
            di  artiglieria,  la  43^  con  3  cannoni  da campagna da  come costume, seguivano i congiunti in guerra. Il I
            77/28  (Böhler mod.  1905, austro-ungarico  della  1a   Gruppo fu destinato al Costone dei Roccioni, che si af-
            Guerra Mondiale) e 40 artiglieri italiani e la 44^ (due  facciava sulla rotabile verso nord e Gondar, e verso sud
            obici da montagna 70/15 Mod. 1902 entrati in servizio   con lo Sperone del Km. 39 in direzione di Debra Tabor.
            nel Regio Esercito nel 1904) con 34 artiglieri eritrei,  L’altura era priva di apprestamenti difensivi e fu neces-
            un plotone del Genio (65 nazionali e 23 coloniali) e un  sario scavare trinceramenti, proteggendoli con muretti



            22 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 5 ANNO VII
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