Page 48 - Notiziario Storico 2022-4
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CRONACHE DI IERI
L’operazione aveva
inizio alle ore 21.
I Mar. Di Bernardo
proprio a bordo di un Alfa Giulia 1750. Da un primo
appostamento il Di Bernardo scopriva che a prelevare
olivastra.Il Maresciallo Capo Di Bernardo decideva e Quacquarini e l’App.
nottetempo l’autovettura erano tre individui di carnagione
dunque di intervenire per porre fine all’attività delittuosa
dei tre sconosciuti. La sera del 25 maggio il Comandante Vertua, in abiti civili,
organizzava un servizio di appiattamento per indenti-
ficare ed arrestare i presunti responsabili del furto si posizionavano
della Giulia e della susseguente attività criminosa. Per
prima cosa ordinava di sabotare l’autovettura oggetto
del furto. Uno dei carabinieri della Stazione provvedeva all’interno del
a staccare i contatti elettrici dell’impianto di accensione.
Per garantire il buon esito dell’operazione il Di Bernardo ristorante. Dal salone
chiedeva l’ausilio del Maresciallo d’Alloggio Antonio
Quacquarini, Comandante della Squadra di Polizia del locale avevano
Giudiziaria della stessa località e di un equipaggio del
nucleo radiomobile della Compagnia di Chiari a bordo
di Alfa Romeo Super (composto dal Vice Brigadiere la possibilità di tenere
Danilo Saccardo e dal Carabiniere Scelto Pietro Maz-
mezzo si posizionasse a circa centocinquanta metri di sotto controllo l’auto
zetta). Per motivi di copertura si disponeva che l’auto-
distanza dal piazzale antistante il ristorante “Riviera”,
ovvero, in prossimità dell’unica strada di sbocco, nella sospetta senza
previsione che i ladri potessero fuggire con l’automezzo
solo in quella direzione. Il resto del personale della essere visti
Stazione, in abiti civili, controllava i punti più strategici
dell’isolato affinché fosse preclusa ogni via di fuga ai
tre individui.
L’operazione aveva inizio alle ore 21. I Marescialli Di spinta del motorino d’avviamento continuamente sol-
Bernardo e Quacquarini e l’Appuntato Salvo Vertua, lecitato dall’occupante del posto di giuda, prendeva
in abiti civili, si posizionavano all’interno del ristorante. abbrivio e iniziava a spostarsi lentamente verso la
Dal salone del locale i militari avevano la possibilità di discesa. Particolare questo che rendeva l’operazione di
tenere sotto controllo l’auto sospetta senza essere visti. cattura più complicata, allontanando l’autovettura dal
Alle ore 21.45, tre individui si avvicinavano alla Giulia. campo visivo dei militari. A questo punto il Di Bernardo,
Poco dopo gli stessi si intrufolavano all’interno del- il Quacquarini e il Vertua uscivano dal ristorante e si
l’abitacolo. L’uomo seduto al posto di guida provava avvicinavano all’auto sospetta nel tentativo di bloccarla
ad avviare il mezzo senza riuscirvi a causa della prece- e procedere all’identificazione degli occupanti. L’indi-
dente manomissione. Purtroppo, essendo in quel punto viduo seduto al posto di guida, vistosi braccare, moltiplicò
il parcheggio in pendenza, l’auto sussultando sotto la i tentativi di mettere in marcia l’auto.
48 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 4 ANNO VII