Page 44 - Notiziario Storico dell'Arma dei Carabinieri
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CRONACHE DI IERI
Il Fronte Militare
di Resistenza aveva
la solIdarIetÀ deI fInanzIerI per I
concesso al
fratellI dell’arma benemerIta
Il vigliacco rastrellamento e la deportazione dei quali
si macchiarono le truppe d’occupazione tedesche ai S. Ten. Palmieri
danni dell’Arma di Roma colpirono profondamente i
Finanzieri romani, molti dei quali godevano in quella
parte della Benemerita amicizie, la condivisione di la Croce al
abitazioni nei più disparati quartieri della città e, tal-
volta, anche legami di parentela con alcune delle vit- Valor Militare,
time di tale persecuzione. Ancora una volta le fredde
carte d’archivio ci hanno consentito di ricostruire al- perché “Durante
cune delle più belle pagine di solidarietà umana delle
quali si resero protagoniste le Fiamme Gialle nei con-
fronti dei colleghi colpiti da simile sciagura. E si l’occupazione nazi-
trattò di numerosi casi che in questa circostanza è ve-
ramente impossibile citare per intero, ma che certa- fascista in Roma
mente ci confermano come il bene prevalse anche
allora, nonostante i gravi rischi personali corsi, come
nei casi che ci apprestiamo a raccontare, scegliendo collaborava
tra le varie tipologie. Lo stesso 7 ottobre ’43 fu per
merito del Tenente Pietro San Martino, in forza attivamente nella
presso la Legione Allievi, ma in servizio di polizia
presso lo scalo ferroviario di Roma Prenestino se al-
cuni ufficiali e militari dell’Arma ebbero salva la vita, organizzazione
avvisandoli in tempo di quanto sarebbe accaduto quel
giorno, avendo i tedeschi predisposto il presidio delle clandestina dei CC.
varie stazioni ferroviarie cittadine (in realtà la depor-
tazione avvenne poi da quelle di Ostiense e Traste- RR. distinguendosi per
vere). Il Tenente dell’Arma Giovanni Fracassini fu,
invece, ospite dell’amico e collega delle Fiamme
Gialle Adolfo Palermo, allora in servizio presso la Le- attività e coraggio”
gione Allievi del Corpo, che gli aprì le porte di casa
dall’8 al 29 ottobre ’43. Ancor più rischiosi furono, in-
vece, gli stratagemmi organizzati ad arte da alcuni uf- cano, il quale, grazie al Sottotenente Nicola Passa-
ficiali della Legione Allievi, i quali arruolarono in monti, vestì per qualche mese le Fiamme Gialle per
Finanza, in qualità di Finanzieri ausiliari, non pochi poi essere aiutato a fuggire da Roma. Il giovane era
Carabinieri scampati alla cattura e persino i figli dei figlio del Ten. Col. Giovanni Frignani, uno dei capi
colleghi dell’Arma, come ci ricorda il caso del giovane della “Banda Caruso” trucidato il 24 marzo ’44 alle
Vittorio Frignani, allora studente universitario e “pa- Fosse Ardeatine assieme ad altri 322 sventurati, come
pabile” arruolando tra le fila dell’Esercito repubbli- rappresaglia per la strage di via Rasella.
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