Page 49 - Notiziario Storico dell'Arma dei Carabinieri
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CRONACHE DI IERI













                      In quei momenti gravi per il Paese


                           la bandiera era unica per tutti,


                             ed era rappresentata da quel



                              tricolore italiano per il quale


                                  Carabinieri e Finanzieri si


                       batterono con estremo coraggio,



                        sfidando il carnefice di via Tasso








            non  costringere  nessuno  dei  propri  uomini  a  fare  Gaetano Forte, poi fucilati alle Ardeatine il 24 marzo
            questa o quella scelta di campo, che avrebbe portato    ’44, ma anche il Brigadiere della R. Guardia di Fi-
            non pochi ad entrare a far parte anche di bande pa-     nanza Mariano Buratti, fucilato a Forte Bavetta il
            triottiche organizzate da taluni partiti politici, ovvero  precedente  31  gennaio,  tutti  decorati  di  medaglia
            autonome  sia  rispetto  al  Fronte  Militare  che  agli  d’oro  al Valor  Militare  alla  memoria.  Non  a  caso,
            stessi partiti. Del resto lo stesso Sottotenente Pal-   come si ricordava prima, furono proprio i Carabinieri
            mieri ebbe tutto il supporto possibile da parte dei     e i Finanzieri dei due Battaglioni i primi soldati di
            suoi superiori, colleghi e sottoposti, nonostante ap-   quell’Italia non ancora del tutto liberata ad entrare
            partenesse all’organizzazione clandestina dell’Arma.    in Roma. È forse anche questa la prova di come i due
            In quei momenti gravi per il Paese la bandiera era      Corpi di Polizia avessero fraternamente operato per
            unica per tutti, ed era rappresentata da quel tricolore  il bene della Patria, uniti da quel retaggio storico che
            italiano per il quale Carabinieri e Finanzieri si bat-  per oltre un secolo li aveva visti accomunati, ope-
            terono con estremo coraggio, sfidando il carnefice di   rando negli angoli più disparati del Paese, ma anche
            via Tasso, come fecero i Tenenti Colonnelli Giovanni    sui campi di battaglia della “Grande Guerra”, volendo
            Frignani e Manfredi Talamo, il Maggiore Ugo De          citare per tutti la celebre battaglia del Podgora del 19
            Carolis, il capitano Raffaele Aversa, i Tenenti Gen-    luglio 1915, nel corso della quale si immolarono sia i
            serico Fontana e Romeo Rodriguez Pereira, il Mare-      Carabinieri Reali del 3° Battaglione che i Finanzieri
            sciallo  d’alloggio  Francesco  Pepicelli,  i  Brigadieri  del 2° Battaglione di frontiera.
            Candido Manca e Gerardo Sergi, il Corazziere Cal-
            cedonio Giordano e i Carabinieri Augusto Renzini e                                          Gerardo Severino



                                                                     NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 3 ANNO VII  49
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