Page 40 - Notiziario 2021-5
P. 40
CRONACHE DI IERI
cinanze della frazione di Santa Caterina d’Istria”. Se-
condo la ricostruzione della Legione di Udine, i mili-
tari fucilati sono stati sepolti alla falde del Monte
Maggiore. Tra i carabinieri fucilati anche il Vicebriga-
diere Vincenzo Prochilo, nato il 21 agosto 1908 a Ra-
dicena (divenuta poi Taurianova nel 1928) alla cui
memoria il Comune calabrese ha recentemente dedi-
cato una via. Altri particolari vengono dal racconto del
Carabiniere Guido De Santi, catturato a Gallignana
ma riuscito a fuggire il 24 giugno, durante una marcia
di trasferimento, buttandosi in un burrone; poi a piedi
aveva raggiunto Trieste. De Santi ha riferito che il
giorno dopo la cattura, il 12 giugno 1944, i militari
dopo essere stati sottoposti ad interrogatorio, vennero
divisi in due gruppi, uno dei quali avviato in località
ignota, l’altro verso Fiume. Di quest’ultimo gruppo fa-
ceva parte lo stesso De Santi. La Legione di Udine ha
raccolto la testimonianza di un altro carabiniere, Ma-
rino Ferdani, che faceva parte del gruppo di De Santi.
Verso il 25-26 giugno il gruppo di trenta militari che
procede verso Fiume si imbatte in una pattuglia tedesca
che li libera per deportarli poi in Germania. La testi-
monianza del Maresciallo Mellea, nota Guido Rumici,
non fa alcun riferimento al fatto che una parte dei ca-
rabinieri prigionieri dei partigiani fosse stata liberata
dai tedeschi (e poi deportata in Germania), per cui si
può supporre che i prigionieri sopravvissuti condotti
verso Fiume fossero stati divisi in due distinti gruppi,
con differente sorte. Ferdani riferisce di aver appreso
durante la marcia di trasferimento, dai partigiani della
scorta, che la sorte toccata all’altro gruppo, di cui face-
vano parte il Sottotenente Angelo Finucci, comandante
del distaccamento di Gallignana, e il Vicebrigadiere
Antonio Mazzara, era stata peggiore in quanto secondo
loro erano stati tutti fucilati. La tragica fine dell’uffi-
ciale e degli altri militari era nota anche per la comu-
nicazione fatta da una partigiana già confidente di
Finucci. La Direzione dei Beni Storici e Documentali
conserva il telegramma inviato dal Tenente Renato
Mastrogiovanni, comandante il Gruppo provvisorio di IL BRIGADIERE FRANCESCO MEREU
40 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 5 ANNO VI