Page 60 - Notiziario 2020-5
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CURIOSANDO NEL MUSEO DELL’ARMA





                                                                           La tela esprime


                                                                         il carattere di una


            Ciociaria. I due militari, abbigliati con le loro splendide
            uniformi  di  servizio,  notificano  un  atto  importante,       pittura ricca di
            forse un mandato di cattura. L’uomo ascolta col capo
            chino, prefigurandosi le conseguenze della attività cri-   esperienza, inserita
            minosa contestatagli. «Lo circondano le donne che, forse
            “tratta” per scopi loschi». Ai piedi del carabiniere, delle
            carte disposte in maniera disordinata, probabilmente            in una corrente
            documenti falsi utilizzati per giustificare un’attività il-
            paterno, si rivolge ai due bambini, anch’essi abbigliati artistica tutta italiana,
            legale. L’altro carabiniere, invece, con fare amichevole e

            con indumenti contadini tradizionali. I piccoli osser-
            vano l’alto militare con sguardo reverenziale, distratti  quella dei Macchiaioli,
            dalla scena che si svolge alle loro spalle.
            sina (Napoli), il 2 ottobre 1837 - è davvero suggestiva caratterizzata da una
            La tela dell’artista napoletano – Tancredi era nato a Re-

            ed esprime il carattere di una pittura ricca di esperienza,
            inserita in una corrente artistica tutta italiana, quella dei  pittura spontanea
            Macchiaioli, caratterizzata da una pittura spontanea che
            con una colorazione vivace e brillante è volta a cogliere          che con una
            il senso più che l’apparenza delle cose.
            La produzione artistica del Tancredi fu alquanto ampia,    colorazione vivace
            anche se di alcune sue opere non si sa molto. Certo è
            che La notifica non costituì per lui l’unica occasione di
            ritrarre i carabinieri. Risulta, infatti che nel 1889 il pit-  e brillante è volta
            tore eseguì Le trattative o anche Mandato di cattura por-
            tato da carabinieri, in cui il tema sembra molto vicino al   a cogliere il senso
            nostro, probabilmente riproposto per il successo riscosso
            col capolavoro del 1872. Dal Comanducci risulta che la
            seconda tela fu acquistata dal Ministero della Pubblica    più che l’apparenza
            Istruzione ma non se ne riconosce la destinazione defi-
            nitiva, né si conoscono altri particolari.                            delle cose
            Comunque sia, le due opere che il Tancredi volle dedi-
            care ai militari dell’Arma sono il frutto di un momento
            storico particolare della sua produzione artistica. In quel  In essa i personaggi illustrati, con buone probabilità co-
            periodo, infatti, l’artista si dedicò allo studio di fatti sto-  muni a quelli de Le trattative, descrivevano i momenti
            rici e universali che caratterizzavano il suo tempo e che  drammatici di una vita triste e girovaga di gente vaga-
            raccontò nelle sue opere. Tra tutti, un argomento di suo  bonda che, come capitava nell’Italia post-unitaria, si riu-
            interesse fu quello della “tratta degli schiavi bianchi”,  niva e si nascondeva alla fine del giorno per raccogliere
            una piaga sociale nata dalla miseria, dall’ignoranza e  il frutto di azioni meschine e disoneste, fin quando, sor-
            dalla solitudine che volle rappresentare ne La notifica.  presi dai carabinieri, tentavano di giustificare, di fronte



            60 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 5 ANNO V
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