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CRONACHE DI IERI
TRADUZIONE
FATALE
di ANDREA GANDOLFO
ra i tanti Carabinieri, noti e meno Genovesi”. All’epoca, le traduzioni dei detenuti erano
noti, che hanno sacrificato la loro svolte dall’Arma dei Carabinieri e generalmente av-
vita per difendere le Istituzioni o sui venivano a bordo di un’autovettura con conducente
campi di battaglia, merita sicura- civile, secondo un contratto stipulato con il Ministero
mente di essere ricordato il Briga- di Grazia e Giustizia. La macchina, su cui si trova-
T diere Ruggero Volpi, che cadde as- vano il Brigadiere Volpi, il Carabiniere Rocco Bar-
sassinato nell’autunno del 1977, a Genova, nel corso betta e Cesare Chiti, era condotta infatti dall’autista
di un conflitto a fuoco con alcuni malviventi, mentre civile Tardito Maggiorini. All’imbocco della rampa di
svolgeva il servizio di trasferimento di un detenuto accesso al casello autostradale di Genova Est, l’auto-
presso il carcere di Trani. Ruggero Volpi era nato a vettura su cui viaggiavano Chiti, Barbetta, Maggiorini
Mulazzo, in provincia di Massa-Carrara, il 27 novem- e Volpi, fu affiancata da una Lancia A112 e da un’Alfa
bre 1947. Dopo essersi arruolato nell’Arma dei Cara- Duemila, con a bordo i malviventi Renato Ganzerla,
binieri nel marzo del 1968, aveva prestato servizio Salvatore Cimò, Pasquale Potorti, Giovanni Misso,
presso la Legione Carabinieri di Udine. Nel settembre Paolo Dongo e Luigi Cian. Con la prima macchina i
1970 era stato ammesso alla Scuola Sottufficiali del- sei banditi tagliarono la strada alla vettura su cui si
l’Arma. Assegnato nel 1972 alla Legione di Genova, trovavano Maggiorini, Chiti, Barbetta e Volpi, mentre
aveva prestato servizio prima alla Stazione Carabinieri con la seconda la speronarono.
Carignano e quindi alla Stazione di Piazza del Principe. Paolo Dongo aprì quindi il fuoco contro il Brigadiere
Nel 1975 era stato trasferito al “Nucleo Tribunali, Tra- Volpi, mentre Salvatore Cimò si mise a sparare verso il
duzioni e Scorte” del capoluogo ligure. Carabiniere Barbetta, che aveva impugnato la pistola
Il 12 ottobre 1977 il Brigadiere Volpi era a capo di un d’ordinanza ed esploso l’intero caricatore contro i mal-
servizio di traduzione di un pericoloso pregiudicato, fattori. Mentre Volpi giaceva a terra agonizzante, Chiti
Cesare Chiti, dal carcere genovese di Marassi a quello venne trascinato fuori dalla macchina insieme al Ca-
di Trani. Chiti era stato, tra l’altro, insieme a Paolo rabiniere che, sebbene avesse esaurito i colpi, non aveva
Dongo e Marietto Rossi, il fondatore della “banda dei abbandonato le catene che legavano il malvivente.
56 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 6 ANNO IV