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PAGINE DI STORIA
Caserta. Il confezionamento del rancio avveniva in due forto e delle derrate, indussero il Comando della Le-
riprese a causa della mancanza di marmitte e di fornelli. gione Allievi a proporre in favore dei militari distaccati
Mancavano i mezzi di trasporto, a eccezione di quelli a Cassino l’indennità di accantonamento prevista dal
a traino animale che però, dati la forza considerevole Capo IV, paragrafo 22, del Regolamento sulle inden-
cui ammontava il distaccamento di Cassino, la rilevante nità eventuali del Regio Esercito. In data 30 aprile
distanza che intercedeva fra il campo, il paese e lo 1921 il Ministero della Guerra scriveva al Comando
scalo ferroviario, il continuo traffico di materiale e il Generale dell’Arma che aveva inizialmente espresso il
quotidiano movimento di uomini tra la Legione Allievi suo diniego alla concessione: “Visto quanto codesto Co-
di Roma e il distaccamento di Cassino e viceversa, ri- mando ha fatto presente col foglio nr. 4583/54 del
sultavano inadeguati. I quadrupedi e i traini, specie 21.12.920 circa le speciali condizioni di disagio in cui
nella cattiva stagione, adoperati su strade mal tenute, trovasi il Battaglione Allievi distaccato a Cassino per de-
erano sottoposti a un continuo logorio e a un conse- ficienza di adatto accasermamento in Roma, e considerato
guente deperimento. Il loro impiego era tardivo e inef- la brevità del tempo pel quale esso dovrà ancora rimanere
ficace per cui, nei casi urgenti, era necessario noleggiare in tale posizione, significasi che verrà prossimamente
gli automezzi, con inevitabile maggior dispendio per emesso un decreto che stabilisce per detto Reparto una spe-
l’erario. ciale indennità giornaliera di presidio, pari alla metà di
La macchina per la distribuzione delle acque nelle la- quella di accantonamento. Codesto Comando può quindi
trine era malfunzionante. Il ritardo nel pagamento autorizzare fin d’ora il pagamento relativo con decorrenza
della fornitura di energia elettrica fece addirittura pa- dal 1° gennaio 1921.”
ventare il rischio di un’interruzione della sommini- L’indennità venne soppressa il 1° aprile 1924.
strazione. I locali addossati alla montagna e limitati Nel mese di gennaio 1921 il distaccamento raggiunse
da un corso d’acqua, gli inconvenienti igienici derivanti la sua forza massima: circa 2.800 uomini. Il 25 gennaio
dal freddo e dall’umidità, la notevole distanza dal cen- venne costituito un nuovo distaccamento ad Arpino,
tro abitato, gli ambienti ristretti, il clima rigido e pio- nei locali dell’ex Convalescenziario militare. Esso as-
voso della regione, gli elevati prezzi dei generi di con- sunse il nome di 2ª Compagnia provvisoria alle di-
pendenze del 2° Battaglione.
In ambito sanitario, sia per il Pre-
sidio di Cassino che per quello di
Arpino, prima ancora che vi fos-
sero destinati gli Allievi Carabi-
nieri, e cioè quando Cassino al-
loggiava i Prigionieri di Guerra e
Arpino i convalescenti malarici del
Corpo d’Armata, le funzioni ispet-
tive erano esercitate dal Direttore
di Sanità del Corpo d’Armata di
Roma, trattandosi di reparti che,
pur occupando il territorio del
Corpo d’Armata di Napoli, erano,
di fatto, alle dipendenze di quello
I PADIGLIONI CHE OSPITAVANO LE COMPAGNIE