Page 35 - Notiziario 2019-6
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PAGINE DI STORIA












              PER 7 ANNI, DAL 1920 AL 1927, NELL’EX CAMPO



                DI CONCENTRAMENTO PRIGIONIERI DI GUERRA


             DELL’ESERCITO AUSTRO-UNGARICO DI CASSINO



                       FU DISLOCATO UN BATTAGLIONE DELLA


                                 LEGIONE ALLIEVI CARABINIERI











                                                      di SIMONA GIARRUSSO










                          ra  da  poco  terminata  la  Prima  Guerra  In previsione di un ulteriore incremento degli arruo-
                          Mondiale. I reparti dell’Arma territoriale  lamenti in concomitanza con la chiamata della classe
                          necessitavano di nuove forze. Il conside-  di  leva  1901,  si  decise  di  dislocare  un  Battaglione
                          revole aumento del contingente di nuovi   della Scuola Allievi a Cassino, nei locali un tempo
            ECarabinieri disposto dal R.D. 2 ottobre                appartenuti al campo di concentramento per i pri-
            1919 fece sì che la Legione Allievi Carabinieri di Roma  gionieri di guerra dell’esercito austro-ungarico, eva-
            venisse  improvvisamente  a  trovarsi  in  condizione  di  cuato al termine del conflitto.
            non poter far fronte, con la sola caserma Vittorio Ema-  Alle 9.47 del 18 settembre 1920 partì in treno alla
            nuele, alle accresciute esigenze di accasermamento.     volta  della  cittadina  laziale  una  prima  Compagnia
            Un battaglione di allievi venne trasferito nei campi della  composta da 400 militari; il 22 toccò a un secondo
            Farnesina. Qui i militari, sistemati all’interno di barac-  scaglione, costituito dalla 6ª Compagnia, della forza
            che o sotto tende “Roma”, vivevano in condizioni pe-    di  400  uomini.  Gradualmente  vennero  trasferite  le
            nose, rese ancor più precarie dalla penuria di acqua cor-  altre compagnie, otto in totale. Il campo, cintato ester-
            rente. Nelle tende penetrava la pioggia. Il terreno era  namente  da  un  alto  muro,  sorgeva  a  tre  chilometri
            impraticabile. A poco erano serviti lo scavo di fossetti  dallo scalo ferroviario e a circa due dal centro abitato,
            di scolo e la posa di ghiaia. La situazione si apprestava  lungo la strada comunale che da Cassino conduceva, e
            a divenire critica con il sopraggiungere dell’inverno.  conduce ancora, alla frazione Caira, in un ripiano tra



                                                                     NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 6 ANNO IV  35
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