Page 36 - Notiziario 2019-6
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PAGINE DI STORIA






                                                                            La struttura era


                                                                     ripartita in due campi

            la collina e un affluente del fiume Liri. Era ripartito
            in due settori, separati da un muro interno e comuni-           minori, separati
            canti tramite un cancello: il Campo Nord, un tempo
            destinato al concentramento degli Ufficiali e il Campo
            Sud per gli uomini di truppa. In ciascuno di essi si       da un muro interno
            erigevano dodici padiglioni in muratura, esternamente
            uguali ma divisi all’interno in camerette nel Campo         e comunicanti per
            Nord e in camerate nel Campo Sud. Ogni casermetta
            era dotata di una latrina e di un lavatoio.             mezzo di un cancello:
            La truppa venne alloggiata nel campo Sud, composto
            da un padiglione destinato agli Ufficiali, nove a uso
            camerate,  uno  adibito  a  infermeria,  locale  d’isola-       il Campo Nord,
            mento, corpo di guardia e prigioni e uno destinato
            agli Ufficiali del Comando, alloggio e mensa Ufficiali.   un tempo destinato
            Vi era  un’ulteriore baracca, occupata da materiali an-
            cora da alienare, dotata di cucina e mensa sottufficiali,
            cucina per la truppa, con annessi ripostigli, deposito     al concentramento
            materiali,  bagno per la truppa, lavanderia dotata di
            caldaia  e  lavatoio.  I  locali  del  campo  sud  potevano        degli Ufficiali
            agevolmente ospitare 1080 militari di truppa (cento-
            venti per ogni padiglione) e 25 ufficiali. Nelle came-
            rate i posti letto erano collocati gli uni di fronte agli  e il Campo Sud per
            altri nella sezione longitudinale; sulle pareti che ave-
            vano contatto con l’esterno, più spesse, erano infissi     gli uomini di truppa
            dei modiglioni per sostenere i palchetti a zaino, del
            tutto mancanti nelle pareti interne (dello spessore di
            un mattone appena), e nelle camere degli Ufficiali.
            Quattro camerette erano destinate a uso uffici, ripo-   manente di 60 metri cubi, i rubinetti erano presenti
            stigli e alloggi per sottufficiali.                     nelle camerate e nelle latrine.
            Il Campo Nord era parzialmente occupato dai mate-       Fin dal 1920 il comando del distaccamento venne af-
            riali residuali dell’ufficio stralcio del campo (che sarà  fidato al Maggiore Angelo Scalfi.
            sciolto il 23 luglio 1923) e da un distaccamento di     Per le istruzioni pratiche erano disponibili due ampi
            Fanteria  impiegato  per  la  guardia  al  locale  carcere.  piazzali interni, un campo sportivo, una pista per la
            Parte della truppa venne sistemata anche nel Campo      corsa in bicicletta.
            Nord dove quattro dei dodici padiglioni erano divisi    La  giornata  iniziava  al  mattino  presto.  La  sveglia,
            in  camerate  anziché  in  camerette.  In  totale  tutto  il  trenta minuti per provvedere alla cura della persona e
            campo poteva ospitare più di 3.000 militari. Nei cor-   a  riassettare  il  posto  letto.  Seguiva  l’adunata  per  la
            ridoi, nelle camerate, nelle camerette, ed esternamente,  prima ora di istruzione interna su leggi e regolamenti.
            nei campi, era presente un impianto di illuminazione    Dieci minuti di intervallo e una seconda ora di lezioni.
            elettrica. Vi era acqua sufficiente e una riserva per-  Il rancio nella gavetta, un’oretta circa di riposo e poi,



            36 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 6 ANNO IV
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