Page 85 - Notiziario 2019-5
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CURIOSANDO NEL MUSEO DELL’ARMA





































                                         SCIABOLA PER UFFICIALI DEL REGGIMENTO GUIDE MOD. 1864



                                                                           QUALI CIMELI PUOI VEDERE AL MUSEO
            «…sono pochi giorni che mi hanno rinchiuso qui e mi
                                                                           STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI?
            sembra  un  mese,  per  fortuna  che  le  chiamano  “carceri
            nove” tutto qui puzza ed è sudicio. Proprio sta mattina,  Il Museo Storico dell’Arma dei Carabinieri possiede
            dovrebbe essere venerdì 25 ottobre 1867, Garibaldi ha   tre cimeli che hanno vissuto quei tempi cosi turbolenti.
            preso Monterotondo e punta verso Roma, me lo ha detto   Si tratta di una sciabola per ufficiali del reggimento
            il vecchietto che ci porta il pane della cena. Se il Generale  Guide mod. 1864. E’ composta da una coccia d’ordi-
            entrasse a Roma presto forse potrei salvarmi. Il vecchio  nanza del reggimento guide e una lama molto grossa
            mi ha anche detto che tra gli Zuavi morti ci sono due   e curva di un’altra arma di cavalleria, resa interessante
            vittime civili. Due romani. Francesco Ferri lo conoscevo  dalle incisioni a bulino riportate sulle facce della lama,
            bene e anche la piccola Rosa. Che cosa ho fatto? Che altro  recanti le scritte, sul lato destro “VIVERE LIBERO
            succederà?...»                                          O MORIRE” e sul sinistro l’incompleta, “VIVA LA
            I giorni passavano, l’insurrezione dei romani non ci    REPUBLI”.
            fu, Garibaldi fu sconfitto e fermato a Mentana dalle    Non è possibile attribuire la paternità delle scritte, ri-
            truppe Francesi e Pontificie il 3 novembre di quello    conducibili però al periodo della Repubblica Romana,
            stesso anno. Sembravano così concludersi i sogni della  o  a  quello  della  presa  di  Roma.  Gli  uomini  che
            presa  di  Roma.  Il  processo  a  carico  di   Tognetti  e  aderivano ai movimenti carbonari, sia tra i cittadini
            Monti si concluse; i due, riconosciuti colpevoli, furono  comuni sia tra i militari di stanza negli stati pontifici
            condannati a morte. I congiurati furono giustiziati a   che  sposavano  l’ideale  rivoluzionario,  combattevano
            Roma il 24 novembre del 1868, in via dei Cerchi.        con l’armamento a loro più prossimo, portando negli
            «... tutto è finito. Mi taglieranno la testa. Morirò vedendo  scontri una varietà consistente di armi. Questo, oltre
            Roma ancora sotto i piedi dei preti. Ho saputo che non  allo  slancio  per  la  causa,  generava  nei  carbonari  la
            sarà nemmeno “Mastro Titta il boja di Roma” a giustiziarmi  voglia di dedicare frasi o motti sulle loro armi. Non è
            ma un suo aiutante Vincenzo Balducci. Gridavo “o Roma   inconsueto trovare su lame di quel periodo, addirittura
            o Morte!” e cosi è stato».                              su indumenti, frasi come le predette o “viva Pio IX”,



                                                                     NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 5 ANNO IV  85
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