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A PROPOSITO DI...
e paramani e fodera alle falde di colore reggimentale. Il
cappotto era azzurro, con pellegrina dal gallone largo e
bianco. La bardatura non fu sostanzialmente mutata.
CARABINIER Parteciparono alla campagna di Russia del 1812, nella
TROMBETTIERE (1812)
4^ divisione cuirassiers della riserva di cavalleria di
Murat. Vennero sconfitti dai Corazzieri della Guardia
russi a Borodino nel 1812, ove le uniformi bianche li
fecero scambiare per nemici e caricare anche dai propri
cuirassiers. La ritirata, con le perdite mostruose soprat-
tutto per il freddo, rese necessario fonderli in un reggi-
mento: solo circa 300 sopravvissero. Successivamente
anche per i cavalli si ebbero problemi e dopo aver uti-
lizzato solo morelli della stazza maggiore, alti cm. 155-
160, dal 1813 giunsero sauri e bai, ancorchè della
migliore qualità.
Alla battaglia di Lipsia costituivano 6 squadroni con
300 sciabole: caricati da ussari ungheresi, si ritirarono in
disordine. Il maresciallo Macdonald, francese, scrisse
del cattivo comportamento del reparto, messo in fuga
da un solo squadrone. In seguito li troviamo nelle bat-
taglie del 1814 (Montmirail, Claye, Villeparisis, La
Guillottière, Troyes, Craionne, Laon e Reims), spesso
sconfitti da cavalieri russi e cosacchi.
quelle degli ufficiali superiori con foglie d’alloro in ar- Col ritorno dei Borboni ripresero la denominazione di
gento. L’elmo con cresta ornata di ciniglia scarlatta e Corps de Carabiniers de Monsieur e vennero posti agli
coprinuca con fregi in rame dorato offriva maggiore ordini del Conte d’Artois, futuro re Carlo X, frère du
protezione di quello dei cuirassiers. Rivestito in rame, Roi. Il re assegnò loro un ruolo significativo, riponen-
aveva orecchioni a scaglie, rosoni e frontale, argentati e dovi fiducia. Nel 1815, durante i 100 giorni, il periodo
istoriati. Le uniformi da fatica erano azzurre, a uno e fra fuga dall’Elba e definitiva sconfitta di Bonaparte,
due petti, con collo diritto e risvolti bianchi alle falde molti disertarono in quanto fedeli al re e si unirono al
con granate azzurre, su di esse si indossavano corazza e Bourbon Cavalry Corps di Wellington. Coloro che se-
elmo, bonnet de police o bicorno. guirono Napoleone combatterono a Quatre Bras e Wa-
Gli zappatori facevano crescere la barba e a cavallo non terloo, inizialmente tenuti in riserva, mentre corazzieri
indossavano il tipico grembiule di cuoio. I musicanti e cavalleria caricavano i quadrati di Wellington sull’al-
adottarono livree a colori invertiti, con passamaneria topiano di Mont-Saint-Jean. Dopo ore di lotta il ma-
argento a bottoniere e maniche, pennacchio azzurro con resciallo Ney decise di impegnare l’ultima riserva, gli
e
cima bianca e colletto bianco gallonato, ma vennero in- 800 carabiniers del 2 regiment del gen. Blancard, poco
dossati anche berrettoni di pelo bianco con pennacchio convinto della bontà del piano: in effetti l’azione finì
rosso a cima bianca, giubbe rosse gallonate e corazza. nel sangue. A Waterloo sembra che un sergente del 2 e
Nel 1812 ebbero livrea imperiale verde gallonata in oro – altre fonti parlano di un ufficiale – fervente monar-
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 5 ANNO IV 79