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A PROPOSITO DI...




                                                                          A partire da inizio


                                                                         ‘800 la bardatura



            lonnelli divennero chefs de brigade, i tenenti colonnelli  del cavallo prevedeva
            chefs d’escadron, il reggimento demi-brigade. Nel 1802
            Napoleone, Primo Console, ripristinò termine règiment
            e grado di colonnello.                                          coperta di pelle
            Fino al 1795 la giubba era blu con risvolti al petto e col-
            letto e filettature alle controspalline in rosso, risvolti  di pecora nera con
            bianchi alle falde decorate con granate e tasche oriz-
            zontali con patte a 3 bottoni, panciotto e calzoni bian-
            castri. Una bandoliera di cuoio giallo bordata di gallone    dentellatura rossa
            bianco, alla spalla destra, per la giberna nera con placca
            sotto al giustacorpo. La gualdrappa era blu gallonata di o azzurra in relazione
            in ottone, sciabola al cinturone di cuoio giallo indossato

            bianco. Per copricapo il berrettone di pelo con placca in
            stagno e pennacchio laterale rosso, i trombettieri erano         al reggimento,
            riconoscibili per la passamaneria argento a petto, bot-
            toniere e maniche e i cavalli grigi. Dal 1795 seguirono         gualdrappa blu
            una serie di varianti fino al 1802, quando la gran tenuta
            così  venne  descritta  nell’Etat  militaire  de  l’an  X           con bordo e
            (1802):“giubba national bleu con risvolti rosso scarlatto al
            petto, colletto alto bleu filettato in rosso, falde con risvolti
            rossi ornati di granate bianche, che erano argento per gli uf-  granate in bianco
            ficiali. Berrettone di pelo con imperiale rosso con croce bianca
            e pennacchio rosso a sinistra con coccarda, spalline a frangia
            rosse, bandoliera e cintura di cuoio giallo con placca bianca  della  lunghezza  dell’arma.  Per  i  trombettieri,  come
            alle estremità. Gli stivaloni alti alla scudiera. Il cavallo era  d’uso, si ricorse ad invertire i colori, assegnando berret-
            dotato di sella à la française, coperta bleu con galloni bianchi  toni di pelo bianco o nero, giubbe con e senza alamari
            alle estremità, granate ricamate agli angoli, ornamenti delle  al petto e ricami alle maniche. Le combinazioni erano
            briglie con granate”. Il berrettone aveva racchette e cor-  molteplici, in una sorta di gara fra comandanti per ren-
            done bianco e nel 1804 le patte dei paramani diritti    dere più sgargianti le loro musiche, solo la riforma Bar-
                              er
                                                e
            erano scarlatte al 1 Regiment, blu al 2 , ma i guanti lun-  din del 1812 unificò la livrea per i musicanti, verde con
            ghi rendevano indistinguibili i reparti. Gli ufficiali ave-  passamaneria oro con monogramma di Napoleone e
            vano spalline d’argento e asole e bottoni ornati di piccoli  aquile imperiali. Vistosa, accontentava il gusto dello
            alamari d’argento simili alla parte anteriore degli attuali  sfarzo, ma garantiva uniformità.
            degli ufficiali dell’Arma. Intorno al 1806 sparirono gli  La bardatura del cavallo prevedeva coperta di pelle di
            alamari e le bardature con coprifonde erano blu con     pecora nera con dentellatura rossa o azzurra in relazione
            doppio gallone largo e bianco e granata, presenti anche  al reggimento, gualdrappa blu con bordo e granate in
            ai piatti della valigia. I bottoni di stagno, con un fleur-  bianco.
            de-lis fino alla caduta del re, furono poi ornati con una  Inizialmente simili per ruolo e armamento ai dragoni,
            granata. Il fucile EspandiComprimiera a destra, calcio  ebbero 2 pistole e fino al 1810 il moschetto da artiglieria
            inserito nel bicchiere di cuoio e cinghia di sostegno a 2/3  mod. An IX (cm. 120), sostituito a partire dal 1805 con



            76 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 5 ANNO IV
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