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CRONACHE DI IERI













                                                                    brosio aveva provveduto a sotterrare assieme a 150 pro-
                                                                    iettili e agli indumenti sporchi di sangue dell’assassino,
                                                                    da lui raccolto ferito subito dopo la sparatoria.
                                                                    I militari appurarono che sul camion, con il D’Ambro-
                                                                    sio, c’era anche l’Ariani, il quale, tuttavia, negò ogni ad-
                                                                    debito. I due furono comunque fermati e denunciati
                                                                    per concorso in omicidio volontario, estorsione e porto
                                                                    abusivo d’arma.
                                                                    A Imola il giorno successivo, 20 febbraio, alla presenza
                                                                    del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri,
                                                                    la cittadinanza imolese partecipò unita e commossa al
                                                                    funerale del loro capitano.
                                                                    Alla memoria del Capitano Giuseppe Pulicari fu con-
                                                                    cessa, con  D.P.R. 28 settembre 1979, la medaglia d’oro
                                                                    al valor militare con la seguente motivazione: “Coman-
                                                                    dante di Compagnia distaccata, già distintosi in precedenti
                                                                    operazioni di servizio per grande capacità professionale,
             NEL CORSO DEL 166° ANNIVERSARIO DI FONDAZIONE DELL’ARMA IL  spirito di sacrificio e fervido entusiasmo, in occasione di
              PRESIDENTE PERTINI CONSEGNA LA MEDAGLIA D’ORO AL VALOR
             MILITARE “ALLA MEMORIA”ALLA VEDOVA DEL CAPITANO PULICARI  estorsioni che avevano fortemente impressionato l’opinione
                                                                    pubblica, organizzava e capeggiava servizi di apposta-
            Maggiore di Bologna e, il 18 febbraio, dopo solo due    mento notturno nella località individuata per il versa-
            giorni, catturarono altri due componenti della banda:   mento  dell’ingente  somma  richiesta,  non  esitando  -
            Gaetano D’Ambrosio, 37 anni, pastore salernitano abi-   pienamente consapevole del gravissimo rischio cui si espo-
            tante in un cascinale di Castel Guelfo, nei pressi di   neva - ad attendere da solo i malviventi per conseguire la
            Imola, e Fabio Ariatti, 52 anni, di Granarolo.          sorpresa. Fatto proditoriamente segno a numerosi colpi
            Ai complici del Balzano i militari giunsero in modo ab-  d’arma da fuoco esplosi da brevissima distanza e ferito
            bastanza singolare. La notte dell’operazione i carabinieri  mortalmente, reagiva con eroica risolutezza, riuscendo a
            avevano notato transitare un vecchio furgone Fiat, che  colpire - prima di cadere esanime - uno dei malfattori, con-
            il Capitano Nevio Monaco — comandante del Nucleo        sentendo così la cattura di agguerrita banda di criminali.
            Investigativo di Bologna — si ricordò di aver già visto  Magnifico esempio di elevate virtù militari e di profonda
            nel cortile del cascinale del D’Ambrosio. I carabinieri  dedizione al dovere, spinta con serena consapevolezza fino
            dunque si portarono presso il citato cascinale dove tro-  al supremo sacrificio. Castel San Pietro Terme (BO), 17
            varono, oltre al camioncino, nascosto in un pozzo nero,  febbraio 1979.
            il bidone di vernice bianca utilizzata per dipingere i se-  Sono intitolate al suo nome la Stazione Carabinieri di
            gnali sul pilone del ponte sotto il quale il Calzolari do-  Capodimonte, la Compagnia di Lugo e la Compagnia
            veva consegnare i soldi e dove poi fu ucciso il capitano.  di San Lazzaro di Savena. A Castel San Pietro Terme
            Il D’Ambrosio, di fronte alle contestazioni, fornì poi altri  una lapide in ricordo dell’ufficiale è stata apposta sul
            particolari che consentirono ai militari di rinvenire due  pilone del cavalcavia nel luogo della sparatoria in cui
            pistole, una P 38 special e la 7,65 parabellum utilizzata  perse la vita.
            dal Balzano per colpire il capitano, che lo stesso D’Am-                                   Raffaele Gesmundo



                                                                     NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 5 ANNO IV  53
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