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CRONACHE DI IERI





            La morte del papà nel


              maggio 1900 aveva



            costituito un dramma                                    Assunta Casagrande, la madre di Maria, ebbe modo
                                                                    così di riferire al magistrato una serie di informazioni
                                                                    che, confrontate con quelle delle altre persone escusse,
            anche materiale per la                                  consentirono di elaborare un quadro chiaro e puntuale

                                                                    del delitto.
              famiglia della piccola                                Dall’analisi delle carte processuali è possibile anche
                                                                    comprendere le condizioni di vita delle due famiglie, i
                                                                    Serenelli e i Goretti, e il contesto socio-culturale in cui
                Maria. La mamma                                     esse vivevano.

                                                                    «Da quattro anni Giovanni Serenelli e suo figlio Alessandro
                 era stata costretta                                – riferiva appunto la Casagrande – convivevano con me
                                                                    e con i miei figli nella casa colonica del Sig. Attilio Mazzo-
                                                                    leni nella tenuta “Ferriera della Conca” avendo a mezza-
              a lavorare nei campi,                                 dria  l’annesso  terreno  del  Mazzoleni». La  famiglia

                                                                    Serenelli, originaria di Paterno, un piccolo centro in
                    a condividere il                                provincia di Ancona, si componeva soltanto del padre
                                                                    Giovanni e del figlio Alessandro. La moglie Cecilia
                 modesto alloggio                                   Mengoni era deceduta il 26 marzo 1890, nel manicomio
                                                                    provinciale di Ancona, dove era ricoverata dal 1886.
                                                                    Alessandro, che era nato il 2 giugno 1882, si era visto
                  e a sopportare le                                 dunque allontanare la madre malata in tenerissima età.
                                                                    Anche un fratello di Alessandro, Gaspare, era stato ri-
              “proposte oscene” e                                   coverato più volte per «pazzia periodica» presso la me-
                                                                    desima  struttura  in  Ancona  e  anche  presso  il
                                                                    manicomio di Roma.
             gli umori del Serenelli                                Quella di Alessandro era stata dunque un’infanzia dif-
                                                                    ficilissima, presto privata della figura femminile ma-
                                                                    terna, in un clima familiare turbato dalla malattia della
            Iniziarono subito le attività investigative del Giudice  donna e del fratello e aggravato dalle precarie condi-
            Istruttore Francesco Basso che, il giorno successivo, as-  zioni economiche che avevano determinato continui
            sistito dal suo cancelliere, raggiunse Nettuno per racco-  spostamenti del nucleo, sempre alla ricerca di lavoro. È
            gliere  formalmente  le  testimonianze  delle  persone  verosimile che tale quadro andrà a ripercuotersi, poi, in
            identificate nell’immediatezza dai Carabinieri, effet-  età adulta, portandolo a maturare un comportamento
            tuare il sopralluogo della scena del crimine, compilarne  per il quale oggi, in epoca di opinabile esterofilia lin-
            i relativi verbali, nonché ricevere la denuncia-querela  guistica, verrebbe definito come soggetto borderline, ma
            della madre della poveretta. Nel pomeriggio si recò poi  forse Alessandro era soltanto un ragazzo con delle dif-
            all’Ospedale Orsenigo (o anche Fatebenefratelli) con i  ficoltà comunicative e per questo incapace di instaurare
            dottori Giuseppe Impallomeni e Francesco Bartoli, no-   normali rapporti interpersonali.
            minati periti,  per procedere alle attività autoptiche ne-  Giovanni e Alessandro Serenelli avevano conosciuto la
            cessarie ad accertare le causa del decesso.             famiglia Goretti nel 1897, quando da Corinaldo questa



                                                                     NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 4 ANNO IV  57
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