Page 94 - Notiziario 2019-3
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CARABINIERI DA RICORDARE










                      IL MARESCIALLO







                    ARCANGELO








                                 SONNATI









                                                    di FERDINANDO ANGELETTI




                         a storia dell'Arma dei Carabinieri nel pe-  conflitto mondiale ma, ancora di più, dopo i fatti dell’8
                         riodo  resistenziale,  nonostante  recenti  settembre 1943, l’occupazione tedesca e la formazione
                         lavori  sull’argomento  ha  ancora  enormi  della  Repubblica  sociale  italiana.  Come  molti  altri
                         vuoti da dover essere colmati. Specialmente  cittadini di religione ebraica, infatti, Adolfo Salvatore
             Lladdove si vada a verificare il ruolo avuto           Ancona  era  stato  costretto  a  fuggire  e  nascondersi,
             da  singoli  Carabinieri  o  reparti  nell'ambito  della  dapprima presso alcune famiglie dell’Acquese, poi rag-
             resistenza  “sulle  montagne”  mancano  ancora  diversi  giungendo Stresa ove aveva trascorso gli ultimi mesi di
             tasselli e la ricerca storica deve ancora andare avanti.   fuga.
             In questo ambito si inserisce la vicenda del maresciallo  Il documento presentato dal prof. Polacco, invece, é un
             Arcangelo Sonnati scoperta quasi per caso quando un    lasciapassare intestato al comitato di liberazione nazionale
             professore della provincia di Lecco, Meir Polacco, ha  di Stresa nel quale si dice testualmente che “Il Signor
             presentato a chi scrive una storia ed un documento.    Ancona è fuggito da Acqui perché avvertito da un maresciallo
             La storia è quella di un lontano parente del medesimo  dei Carabinieri di Ponzone che i fascisti volevano portarlo
             professore,  Adolfo  Salvatore  Ancona,  che  durante  il  via. Il predetto è giunto a Stresa il 15.06.1944 […]”
             secondo conflitto mondiale si trovò ad essere Rabbino  Questo documento dimostrava chiaramente la presenza
             capo della comunità, piuttosto fiorente e forte all’epoca,  di un maresciallo dei carabinieri a Ponzone che aveva
             di Acqui Terme. Questo rabbino, nei duri anni successivi  salvato la vita al rabbino capo di Acqui Terme infor-
             all’adozione delle leggi raziali nel 1938, aveva ovviamente  mandolo di pericoli imminenti e, quindi, invitandolo a
             dovuto affrontare molte traversie legate non solo alla  fuggire verso luoghi più sicuri.
             sua religione, ma anche al suo ruolo di responsabilità.  La difficile e lenta identificazione di questo maresciallo
             Le difficoltà si erano acuite con lo scoppio del secondo  ha comportato la scoperta di un piccolo eroe dimenticato




            94 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 3 ANNO IV
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