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CARABINIERI DA RICORDARE












            rispettivamente, del Comando Supremo, della 1^ e 2^
            Armata. Pochi mesi dopo Sonnati, evidentemente in
            qualche modo distintosi, fu promosso Vice Brigadiere
            con  anzianità  31  dicembre  1916,  pur  senza  seguire,
            sembrerebbe, alcun corso di formazione.
            Il 16 aprile 1918 Sonnati fu trasferito, per avvicendamento,
            dalla zona di Guerra e inviato nuovamente alla Legione
            Carabinieri  di  Ancona  probabilmente  nel  territorio
            delle  province  abruzzesi  di  Teramo  o  di  Chieti,  nel
            1919  è  infatti  indicato  effettivo  alla  neo  ricostituita
            Legione di Chieti (era stata soppressa nel 1868).
            Alla fine del conflitto fu insignito della croce al merito
            di guerra, della medaglia interalleata della vittoria, della
            medaglia commemorativa della guerra italo – austriaca
            con l’indicazione di quattro anni di campagna (1915-
            1918, il massimo possibile) e successivamente (1922)
            della medaglia commemorativa dell’unità d’Italia.
            Promosso Brigadiere con anzianità 31 gennaio 1918,
            venne infine inviato alla Legione Carabinieri di Ales-
            sandria ove giunse il 1°aprile 1920 (la Legione CC.RR.
                                                                                           AUTORIZZAZIONE A CONTRARRE
            di Alessandria era di recentissima costituzione, essendo
                                                                                       MATRIMONIO RILASCIATA AL MARESCIALLO
            nata, distaccando il territorio delle odierne provincie di                    SONNATI DAL COMANDO GENERALE
            Cuneo, Asti ed Alessandria dalla Legione di Torino e
            quella  di  Pavia  dalla  Legione  di  Milano,  solo  pochi  dei diciotto battaglioni previsti, anche se di breve durata,
            mesi prima). Dopo nemmeno due anni fu trasferito al     dato che già con il regio decreto n. 1860 del 31 dicembre
            Battaglione autonomo Carabinieri Reali di Alessandria.  1922, che ridusse a dodici i Battaglioni mobili, Alessandria
            Si  trattava  di  una  nuova  tipologia  di  reparti,  che,  perse il suo (i Battaglioni autonomi vennero poi soppressi
            secondo la norma che li istituiva, dovevano “concorrere  con il regio decreto n. 2980 del 30 dicembre 1923).
            con le Legioni territoriali della stessa Arma nei servizi di  Così  il  Brigadiere  Sonnati  rientrò  nei  ranghi  della
            ordine pubblico e di pubblica sicurezza. Qualora le esigenze  Legione territoriale di Alessandria (23 febbraio 1923),
            lo richiedano, in taluno dei Battaglioni una o più Compagnie  dove ottenne la nomina a Maresciallo d’Alloggio (30
            potranno essere costituite con militari dell'Arma a cavallo.  aprile 1923) e poi Maresciallo Capo (30 aprile 1925).
            I Battaglioni mobili saranno formati in linea normale con  Nell’ottobre del 1924, previa la prevista autorizzazione,
            carabinieri ausiliari, comandati da ufficiali, sottufficiali  concessa dal Comandante in 2° dell’Arma dei Carabinieri
            ed appuntati dell'Arma dei Carabinieri, ed avranno in ag-  Reali con missiva del 12 maggio 1924, il Maresciallo
            gregazione il numero di meccanici e conducenti necessari  Sonnati, di stanza a Cerrina Monferrato, contrasse ma-
            per  gli  automezzi”  (così  il  regio  decreto  1802  del  2  trimonio con Vincenza Bollo, figlia di alcuni agricoltori
            ottobre 1919).                                          della zona. Dalla loro unione sarebbero nati Armando
            La  Legione  CC.RR.  di  Alessandria,  in  ossequio  al  (nel 1925) e Piergiuseppe (nel 1935).
            decreto ministeriale del 2 maggio 1920, fu sede di uno  La cittadina di Cerrina Monferrato, dove evidentemente




            96 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 3 ANNO IV
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