Page 91 - Notiziario 2019-3
P. 91
CURIOSANDO NEL MUSEO DELL’ARMA
dalla chiazza color crema della cascina che parla connotate da una particolare vena coloristica, come
d’un mondo prosaicamente e – quasi – orgogliosamente Lo zaptiè libico di Clemente Tafuri e La processione
contadino, anteriore alla Storia ed alla Civiltà” di Orneore Metelli. Il primo con un tocco rapido,
(Vittorio Maria de Bonis). tipico dell’illustratore, l’altro con un approccio più
I paesaggi contadini ritratti da Fattori, sono gli stessi statico e naif.
che fanno da sfondo alle opere dei contemporanei Unite da soggetti comuni, le opere di Rosai e tre
Brunori, Tancredi, Jssel e Cammarano i quali “ci ri- delle quattro a firma di Pippo Rizzo, capaci proprio
mandano l’immagine di un’Italia ancora fortemente di presentare un’Arma immersa nel quotidiano: una
contadina o dolorosamente inurbata, nella quale la pattuglia di Carabinieri di spalle, nel caso di Rosai, e
figura del Carabiniere partecipa con le attività che una ferma, nella medesima posa, ad osservare ulteriori
gli sono proprie e che lo vedono pattugliare strade e dipinti (L’opera dei pupi, Omaggio a Mondrian e
sentieri, notificare atti giudiziari, sedare violente Omaggio a Capogrossi), nel caso di Rizzo, del quale è
risse” (Federica Zalabra). Molto interessanti anche esposta anche una l’opera intitolata Il tavolo del Ma-
le opere risalenti alla prima metà del secolo scorso, resciallo, un chiaro omaggio al Novecento. Carico di
PARTICOLARE DELLA MOSTRA, CON L’IMPONENTE TELA DI SALVATORE FIUME
“CARABINIERE A CAVALLO”, RIPRODOTTO SUL CALENDARIO STORICO DELL’ARMA DEL 1991
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 3 ANNO IV 91