Page 42 - Notiziario 2019-3
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PAGINE DI STORIA





            occupazione nelle autorità militari italiane. In effetti  i due personaggi, e anche se Corto Maltese resta l’eroe
            Corto si trova invischiato nella vicenda mentre dà la   del ciclo, il buon Sorrentino non può far a meno di ri-
            solita, interminabile caccia, all’oro, stavolta di “Eldo-  cordargli di essergli grato per l’appoggio ricevuto, ma
            rado”, perché lui non parteggerà mai per nessuno. Sor-  di sapere altrettanto bene che per Corto, frutto del-
            rentino lo recluta, in un certo senso, dimostrando di   l’amore fra un marinaio della Cornovaglia e una gitana
            saper tutto di lui e di esser disposto a non interferire  maltese, Patria, famiglia e dovere non avevano un senso,
            con le sue attività purché non abbiano risvolti illeciti  a differenza di ciò che lo animava come italiano e uffi-
            sul territorio nazionale, fidando nella sua energia e   ciale dei Carabinieri Reali.
            coraggio. In questa storia un aereo austriaco – che aveva  Citerei anche, e con fondata ragione, anche un'altra sto-
            lanciato messaggi in laguna per gli agenti segreti amici  ria del maestro veneziano, ambientata nell’Italia del 1°
            – attacca la motovedetta del capitano, ferendolo e uc-  conflitto mondiale, in cui i carabinieri reali non com-
            cidendogli l’equipaggio misto di marinai e carabinieri  paiono del tutto: si tratta di Sotto la bandiera dell’oro.
            reali, questi ultimi tutti rigorosamente raffigurati con  Questa volta la fantasia dell’autore concepisce un’azione
            la lucerna munita di fodera grigio-verde, come da pre-  combinata in cui una serie di avventurieri, definiti gen-
            scrizione del Comando Supremo, diretta a renderli si-   tiluomini di fortuna, di nazionalità austriaca, greca, ita-
            curamente riconoscibili dai soldati dei quali dovevano  liana, statunitense, scozzese e francese, cooperano al solo
            controllare il comportamento e l’osservanza della di-   scopo  di  trafugare  dell’oro  sepolto  appartenente  al
            sciplina. Sarà Corto ad abbattere l’aereo, ma solo per-  Regno di Montenegro. Si sono arruolati nei rispettivi
            ché era necessario per sfuggire all’incombente morte,   eserciti e combattono nella Grande Guerra, ma il ri-
            non certo perché sia interessato a combattere per l’Ita-  chiamo dell’oro fa mettere da parte il senso del dovere
            lia. Più tardi anche l’arresto – fallito – della spia, l’inaf-  e li fa collaborare a puro scopo di lucro senza curarsi
            ferrabile  Venexiana  Stevenson,  già  apparsa  in  altre  troppo di alleanze e bandiere, a parte - appunto - quella
            storie del Corto, costa altro sangue all’Arma, ma al-   dell’oro. Sintomatico che nessun personaggio, questa
            meno la rete spionistica viene eliminata. Eloquente il  volta, abbia in capo la lucerna e al colletto rigido gli ala-
            fatto che l’ufficiale si rechi a tentare di operare l’arresto  mari, quasi a voler significare che certa spregiudicatezza
            con il braccio sommariamente immobilizzato con una      e assenza di scrupoli Pratt non la associ all’Arma.
            cinghia  e  legato  al  collo.  Nei  dialoghi  l’autore  non  Carabinieri, stavolta libici, utilizzò lo stesso Pratt nella
            omette di evidenziare anche le differenze di valori fra  sua serie sul tenente Koinsky, “Gli scorpioni del deserto”,
































            42 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 3 ANNO IV
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