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PAGINE DI STORIA
Uno per tutti di tali utilizzi “canonici” della coppia di zionali occasioni di fine d’anno, che vedevano impegnati
carabinieri, la vignetta di Aldo Di Gennaro nella storia a recar doni – in relazione alla regione – defunti, Befana,
dedicata a Donato Lopez, apparsa per la serie Uomini Babbo Natale e Gesù Bambino. Una bella pagina di sol-
Contro sul n. 13 del 1972 del Corriere dei Piccoli. Quel datini di carta faceva assai comodo ed era attesa con
giovane il 25 settembre 1967 entrò di prepotenza nella ansia dai giovani lettori.
cronaca italiana in quanto partecipò con Pietro Caval- Una vera e propria chicca ho avuto modo di rinvenirla
lero e Sante Notarnicola, componenti la famigerata e nel Corriere dei Piccoli n. 29 del 1962. Quelle pubblica-
sanguinaria Banda Cavallero ad una rapina in banca, zioni, al tempo, avevano un forte contenuto didattico e
conclusasi dopo un infernale inseguimento nel centro ai fumetti di pura evasione mescolavano storie vere, ar-
di Milano con numerosi morti - ben 5 - e 20 feriti se- ticoli di storia, scienze, geografia, e anche racconti, brevi
minati nelle strade del capoluogo lombardo. Inter- e a puntate, utilissimi per insegnare a scrivere. Fra i rac-
venne nell’occasione il Corpo delle Guardie di Pubblica conti brevi di una serie di contenuto poliziesco, denomi-
Sicurezza, che darà vita in seguito alla Polizia di Stato, nata “777 Squadra Mobile” comparve la vicenda –
ma nell’ultima tavola, nella vignetta dedicata all’arresto illustrata da Aldo Di Gennaro –, vera, del capitano
del giovane, ancorché la didascalia faccia menzione dei dell’Arma Franco Perrone, protagonista di una brillante
“cugini”, gli operanti hanno le uniformi dell’Arma, in indagine che culminò con una clamorosa beffa in danno
una sorta di lapsus freudiano. Sia chiaro, non era un fu- di una banda di rapinatori. Si trattava di un uomo
metto che voleva esaltare le gesta di malviventi o indurre d’azione, già tenente comandante la Sezione Carabi-
ad una malsana emulazione, bensì cercava di trasmettere nieri della “Folgore” ad Alamein, che al braccio recava
il messaggio positivo che “il delitto non paga”. il vecchio brevetto conseguito durante la 2^ Guerra
Mondiale. L’ufficiale si infiltrò nel gruppo criminale che
ricercava un esperto autista per eseguire una rapina, fa-
cendo credere di essere ben conosciuto da altri rapina-
tori in precedenza tratti in arresto e ospiti delle patrie
galere. Nell’occasione, non potendo conoscere l’obbiet-
tivo dei malavitosi che si fidavano di lui, ma solo fino
ad un certo punto, Perrone predispose personale in
abito civile, a bordo di auto-civetta, che seguissero a di-
stanza il gruppo dei rapinatori per intervenire al mo-
mento opportuno. Purtroppo questa parte dell’azione
fallì: i militari che dovevano dargli man forte furono
seminati a causa del traffico e il gruppo poté eseguire il
A parte questo impiego che oserei definire didascalico, colpo a Bareggio, alla Banca Popolare di Abbiategrasso.
come accennavo, è accaduto che importanti riviste a fu- Il capitano, dovendo improvvisare e far fronte da solo
metti, come Il Corriere dei Piccoli e il suo successore, Il all’emergenza, convinse i “complici” a nascondere i
Corriere dei Ragazzi, Il Giornalino e Corto Maltese, ab- mitra sotto i sedili, in modo da non poterli utilizzare
biano ospitato cospicui riferimenti ai carabinieri, sia facilmente, e a seguirlo in un luogo sicuro a lui ben noto
nelle storie pubblicate, sia in tavole dedicate alle uni- nell’area di via Moscova, per evitare le auto delle forze
formi delle nostre Forze Armate, queste ultime un dell’ordine che sbarravano la via verso la zona di Baggio,
tempo oggetto di ansiosa attesa da parte dei più giovani ove era stato inizialmente previsto di nascondersi.
per ritagliare quelle figure, incollarle su cartoncino e di- Giunto in vista della caserma che tutt’ora ospita il Co-
sporle in buon ordine in una teca o giocarci. Era un’Ita- mando della Legione Carabinieri Lombardia, con re-
lia più povera, ove non tutti i genitori potevano pentina manovra, il capitano autista infilò l’ingresso,
permettersi di acquistare regali al di fuori delle istitu- mandando la vettura a schiantarsi contro l’edificio che
38 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 3 ANNO IV