Page 69 - Notiziario 2019-2
P. 69
CRONACHE DI IERI
Per ristabilire l’ordine
pubblico il Comando
in testa alla volta di Andria, residente in via Valle Fan-
si affacciò all’imbocco del Legione di Bari zina 27, di questa compagnia
paese sulla via di Trani per- motorizzata CC.RR. ripor-
correndo l’estramurale. Ap- tava ferita d’arma da fuoco
pena l’avanguardia ebbe fu costretto ad arto superiore sinistro con
raggiunto il crocevia via spappolamento dei tessuti
Trani - via Roma, improv- inviare ad Andria un molli e fratture esposte, men-
visamente numerosi colpi tre avanzava al seguito del
d’arma da fuoco automatica terzo carro armato. Pron-
furono diretti dalle terrazze contingente di 300 tamente ricoverato presso
delle abitazioni fiancheg- l’ospedale civile di Andria,
i militari che avanzavano carabinieri con 4 carri malgrado ogni assistenza sa-
gianti la via di Trani contro
nitaria, decedeva dopo circa
all’altezza del terzo carro 48 ore per avvelenamento
armato. La reazione fu ener- armati. Gli scontri si del sangue, come risulta dal
gica ed immediata, infatti certificato medico e atto di
il fuoco delle sue armi di protrassero ancora morte, trasmesse al comando
il terzo carro armato diresse
della Legione della Tenenza
bordo contro il nucleo av- per un’intera giornata di Andria”.
versario, che era appollaiato Purtroppo l’assurda ‘fame
sul fabbricato identificato omicida’ dei rivoltosi non
successivamente di proprietà provocando altre due si placò e, la sera del 7, un
di Vincenzo Tannoja, segnato folto gruppo di manife-
col numero civico 129. Subito vittime tra i carabinieri stanti portatisi in piazza
dopo, altro fuoco si svilup- Municipio entrò nel pa-
pava all’altezza del primo lazzo delle sorelle Porro,
carro armato che aveva rag- e l’uccisione di due nubili benestanti di
giunto il centro del crocevia Andria, trucidandole bar-
di via Trani con via Roma; due possidenti baramente. Dopo l’atroce
fuoco non solo di armi auto- delitto, come non bastasse,
matiche, ma anche di bombe furono seviziate e dopo i
a mano. Il carro comando che aveva già aperto il fuoco loro poveri corpi furono vilipesi. I cadaveri vennero
per ribattere l’offesa dei rivoltosi, reagiva vivacemente lasciati per tutta la notte nella piazza antistante il
mitragliando tutta la zona compresa fra i due nuclei av- loro palazzo.
versari. Il fuoco si protrasse per circa venti minuti, dopo Il giorno seguente, 8 marzo, la rivolta di Andria ebbe
di che non continuando più l’offesa da parte dei ribelli, finalmente termine. Il bilancio fu di cento arresti.
che era andata gradatamente affievolendosi, d’ordine del Venne identificato e arrestato anche l’assassino del-
Comandante del Battaglione il fuoco fu sospeso. Durante l’Appuntato Pietro Turco. Il lavoro di ricerca storica,
il conflitto, il carabiniere a piedi effettivo, Mombella condotto tra i documenti custoditi nell’archivio di
Nicola, fu Pasquale, nato a Pescara il 25.07.1925, ivi Stato di Bari e nell’archivio Storico dell’Arma dei
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 2 ANNO IV 69