Page 37 - Notiziario 2019-2
P. 37

PAGINE DI STORIA














                          IL CORPO REALE DELLE FORESTE




             EL’APPROVVIGIONAMENTO DI LEGNAME PER




               I LAVORI CAMPALI NELLA GRANDE GUERRA














                     ell’agosto 1914 la guerra in Europa coinvol-   prepararsi all’entrata in conflitto; l’Ufficio Difesa dello
                     geva l’Austria-Ungheria e la Germania avverso  Stato del Comando del Corpo di Stato Maggiore pro-
            Nla Russia, il Regno Unito e la Francia; molte          mulga il 10 febbraio 1915 la Circolare n. 250.
            nazioni restarono neutrali anche perché era opinione    La Circolare riguarda le “Norme complementari al-
            comune che la guerra sarebbe finita in pochi mesi.      l’istruzione sui lavori del campo di battaglia”; è firmata
            I primi giorni di agosto 1914 l’Italia, legata agli Imperi  dal Tenente Generale Capo di Stato Maggiore del-
            di Germania e Austria-Ungheria dalla Triplice Alle-     l’Esercito Luigi Cadorna; completa e puntualizza le
            anza, patto militare difensivo sottoscritto nel maggio  precedenti circolari del 1913.
            del 1882, in forza dell’art. 4 del Patto dichiarò la propria  Nelle premesse fa specifico riferimento alle modalità di
            neutralità.                                             “rafforzamento del terreno” sia nell’attacco che nella difesa
            Nel frattempo il Governo italiano attivò i propri canali  attuate dai belligeranti “nell’attuale guerra Europea” e
            diplomatici proponendo a entrambe le parti, gli Imperi  mette in evidenza la grande importanza assunta dalla
            Centrali e gli Alleati, l’entrata in guerra se avesse avuto  “fortificazione” del campo di battaglia.
            in cambio il Trentino, la Dalmazia e altri territori a est.   Viene evidenziata la necessità di ricorrere “all’impiego di
            Le condizioni poste dall’Italia venero considerate posi-  mezzi di copertura”, necessità notevolmente accresciuta
            tivamente dagli Alleati e il 26 aprile 1915 tra loro e  “a causa della grande radenza, precisione e rapidità di tiro
            l’Italia venne firmato il Patto di Londra che prevedeva  dei fucili e delle mitragliatrici, della maggiore potenzialità
            l’entrata in guerra dell’Italia entro un mese; pochi giorni  delle artiglierie campali e pesanti, e della adozione delle mac-
            dopo venne rotta la Triplice Alleanza e il 23 maggio fu  chine aeree”.
            dichiarata guerra all’Austria-Ungheria.                 La guerra non sarebbe finita in pochi mesi, anzi avrebbe
            Il piano strategico dell’Esercito Italiano era affidato al  assunto  connotazioni  nuove.  Sarà  ricordata  come
            Capo di Stato Maggiore Luigi Cadorna.                   “guerra di posizione” e per l’utilizzo della estesa e fitta
            Abbiamo visto che per oltre dieci mesi l’Italia, confi-  rete di trincee sia lungo i fronti che nelle retrovie; un si-
            nante con due stati belligeranti, aveva avuto modo di   stema  complesso  che  non  reggerà  l’impatto  con  le



                                                                     NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 2 ANNO IV  37
   32   33   34   35   36   37   38   39   40   41   42