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PAGINE DI STORIA
IL CORPO REALE DELLE FORESTE
EL’APPROVVIGIONAMENTO DI LEGNAME PER
I LAVORI CAMPALI NELLA GRANDE GUERRA
ell’agosto 1914 la guerra in Europa coinvol- prepararsi all’entrata in conflitto; l’Ufficio Difesa dello
geva l’Austria-Ungheria e la Germania avverso Stato del Comando del Corpo di Stato Maggiore pro-
Nla Russia, il Regno Unito e la Francia; molte mulga il 10 febbraio 1915 la Circolare n. 250.
nazioni restarono neutrali anche perché era opinione La Circolare riguarda le “Norme complementari al-
comune che la guerra sarebbe finita in pochi mesi. l’istruzione sui lavori del campo di battaglia”; è firmata
I primi giorni di agosto 1914 l’Italia, legata agli Imperi dal Tenente Generale Capo di Stato Maggiore del-
di Germania e Austria-Ungheria dalla Triplice Alle- l’Esercito Luigi Cadorna; completa e puntualizza le
anza, patto militare difensivo sottoscritto nel maggio precedenti circolari del 1913.
del 1882, in forza dell’art. 4 del Patto dichiarò la propria Nelle premesse fa specifico riferimento alle modalità di
neutralità. “rafforzamento del terreno” sia nell’attacco che nella difesa
Nel frattempo il Governo italiano attivò i propri canali attuate dai belligeranti “nell’attuale guerra Europea” e
diplomatici proponendo a entrambe le parti, gli Imperi mette in evidenza la grande importanza assunta dalla
Centrali e gli Alleati, l’entrata in guerra se avesse avuto “fortificazione” del campo di battaglia.
in cambio il Trentino, la Dalmazia e altri territori a est. Viene evidenziata la necessità di ricorrere “all’impiego di
Le condizioni poste dall’Italia venero considerate posi- mezzi di copertura”, necessità notevolmente accresciuta
tivamente dagli Alleati e il 26 aprile 1915 tra loro e “a causa della grande radenza, precisione e rapidità di tiro
l’Italia venne firmato il Patto di Londra che prevedeva dei fucili e delle mitragliatrici, della maggiore potenzialità
l’entrata in guerra dell’Italia entro un mese; pochi giorni delle artiglierie campali e pesanti, e della adozione delle mac-
dopo venne rotta la Triplice Alleanza e il 23 maggio fu chine aeree”.
dichiarata guerra all’Austria-Ungheria. La guerra non sarebbe finita in pochi mesi, anzi avrebbe
Il piano strategico dell’Esercito Italiano era affidato al assunto connotazioni nuove. Sarà ricordata come
Capo di Stato Maggiore Luigi Cadorna. “guerra di posizione” e per l’utilizzo della estesa e fitta
Abbiamo visto che per oltre dieci mesi l’Italia, confi- rete di trincee sia lungo i fronti che nelle retrovie; un si-
nante con due stati belligeranti, aveva avuto modo di stema complesso che non reggerà l’impatto con le
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 2 ANNO IV 37