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PAGINE DI STORIA
ritrasmetteva all’artiglieria i dati ricevuti.
Era inoltre dotato del sistema
C.O.P.T.O. (Collegamento Ottico Per le
Truppe Operanti) nonché di potenti
macchine fotografiche.
I palloni potevano spiare e fotografare
con potenti obiettivi ogni movimento
del nemico e controllare i lavori di trin-
ceramento e fortificazione che venivano
però protetti da sistemi di maschera-
mento abbastanza efficaci.
I dati così raccolti venivano poi trasmessi
all’ufficio informazioni che cercava di
costruire un quadro complessivo dell’or-
ganizzazione avversaria.
C’erano aerostati divisionali che trasmet-
tevano le loro informazioni alla rispettiva
unità con uno studio accurato del terreno
che stava dall’altra parte del fronte della
divisione stessa. Altri erano collegati di-
rettamente al corpo d’armata, con osser-
vazioni più in profondità anche sui
campi di volo e sugli aerostati avversari.
I Draken avevano soprattutto il compito
di individuare la posizione dei cannoni
nemici e dirigere il tiro delle proprie ar-
tiglierie; per renderli ancora più efficaci
furono quindi imbarcati come osserva-
tori ufficiali di artiglieria.
Durante tutto il conflitto da entrambe le
CESTO E OSSERVATORI. IN PRIMO PIANO, IL PARACADUTE AGGANCIATO ALL’ESTERNO. SI
parti si utilizzarono più o meno le me- NOTINO IL TELEFONO E LA CESTA LEGGERA MA ROBUSTA IN VIMINI. GLI OPERATORI
INDOSSANO LA DIVISA ORDINARIA. COME TESTIMONIANO LE PIANTE SULLO SFONDO SI
desime procedure: i comandi d’artiglie-
È NELLA BELLA STAGIONE E ANCHE IN QUOTA LA TEMPERATURA È SOPPORTABILE
ria, usando una carta topografica in scala
1:25000, comunicavano il bersaglio prescelto alle varie grande, poiché, per il suo valore tattico era ben difeso,
sezioni aerostatiche. Una volta pronta, la batteria av- con notevole dispiego di armi contraeree ed era vicino
vertiva l’osservatore della partenza del colpo e questi al fronte (da uno a sei chilometri); quindi nell’avvici-
rispondeva riferendo gli scarti stimati in direzione e narsi ad esso gli aerei nemici erano bersaglio anche
gittata. Un buon osservatore era in grado di gestire cin- delle truppe delle prime linee. C’erano inoltre aerei da
que o sei batterie contemporaneamente. caccia in volo appositamente per proteggerlo.
Il Draken non era un bersaglio facile, anche se molto Era possibile abbatterlo solo con proiettili incendiari o
34 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 2 ANNO IV