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PAGINE DI STORIA
AL TORILIEVO IN MEMORIA DEL CARABINIERE SCAPACCINO DELIBERAZIONE COMUNALE PER IL CAMBIO DI DENOMINAZIONE
SULLA PARETE DEL MUNICIPIO DI INCISA DI INCISA BELBO IN INCISA SCAPACCINO, DATATA 21 LUGLIO 1928
LA MEMORIA
Il gesto del Carabiniere Scapaccino fu rappresentato ar- posto sulla facciata del palazzo comunale di Incisa. Più
tisticamente una prima volta dal genovese Michele Bini, tardi, nel 1928, il paese di nascita dell’eroe mutò addi-
in un acquerello donato nel 1843 al re Carlo Alberto e rittura il proprio toponimo, da Incisa Belbo, dal nome
conservato oggi nella Biblioteca Reale di Torino. del torrente che lo attraversa, in Incisa Scapaccino.
L’anno successivo, nel decimo anniversario dalla morte Nel 1933, lo scultore Edoardo Rubino, nel realizzare il
del militare, fu lo stesso Carlo Alberto a commissionare grande monumento nazionale al Carabiniere, collocato
al pittore torinese Francesco Gonin una tela che rap- nei giardini del Palazzo Reale a Torino, immortalò a
presentasse l’episodio. Il quadro, inizialmente esposto grandezza naturale l’episodio del Carabiniere Scapac-
in una sala del Palazzo Reale a Torino, è oggi conser- cino come prima scena del lungo fregio bronzeo che
vato presso il Museo Storico dell’Arma dei Carabinieri orna il basamento dell’opera. Un calco in gesso della
a Roma. Il sovrano decise di trarre dall’opera anche una scultura fu poi collocato dallo stesso autore all’ingresso
stampa litografica, che in oltre cinquecento esemplari del Sacrario dedicato ai Caduti che si apre nel Salone
fu donata a tutti gli ufficiali e a tutte le caserme dei d’Onore del citato Museo Storico.
Carabinieri. Al Carabiniere Scapaccino sono intitolate le Caserme
Sul finire del secolo un busto marmoreo, realizzato sedi dei Comandi Provinciali Carabinieri di Alessan-
dallo scultore genovese Paolo Enrico Debarbieri, fu ap- dria e di Asti e dello stesso Museo Storico.
34 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 1 ANNO IV