Page 86 - Notiziario 2018-5
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CARABINIERI DA RICORDARE












             IL MARESCIALLO MAGGIORE


                       FRANCESCO







                PAOLO VICARI










                   Medaglia d’Oro al Valor Civile “alla Memoria”







                                                       di GIANLUCA AMORE





            Francesco Paolo Vicari nacque in Sicilia, a Palermo, il  (vedi Notiziario Storico N. 5 Anno I, pag. 38), spiega
            3 maggio 1925. Dopo gli studi iniziò a lavorare come    che «Tra le numerose iniziative avviate a partire dalla
            elettricista  e  alla  visita  di  leva,  nel  1944,  seguì  l’11  fine del Secondo Conflitto Mondiale vi fu l’istituzione di
            maggio  1945,  ventenne,  l’incorporamento  presso  la  un organismo denominato Consiglio di Amministrazione
            Legione  Allievi  CC.RR.  di  Roma  per  la  frequenza  Fiduciaria, con il compito di portare all’autonomia e al-
            del corso formativo. Il successivo 31 ottobre, ottenuta  l’indipendenza i territori che si affrancavano dal colo-
            la promozione a Carabiniere a piedi, venne destinato    nialismo e dall’occupazione militare, affidandoli alla tem-
            dapprima alla Legione di Bari e due anni dopo, nel-     poranea amministrazione fiduciaria di una Nazione più
            l’agosto del 1947, a quella di Palermo.                 progredita.  (…).  L’esperienza  dell’amministrazione  fi-
            In Sicilia prestò servizio inizialmente alla Stazione di  duciaria fu particolarmente interessante per la Somalia.
            Santa Caterina Villarmosa, in provincia di Caltanissetta,  L’ex colonia italiana occupata e gestita dalla amministra-
            e poi, dal 22 agosto 1948, presso quella di Trapani.    zione militare britannica (BMA) per circa 9 anni, dal
            Dopo alterne vicende di salute venne riammesso in       1941 al 1950, con la risoluzione 289 del 21 novembre
            servizio e ottenne, il 6 dicembre 1949, di entrare a far  1949, fu assegnata alla tutela italiana con l’obiettivo di
            parte del personale dell’Arma che presto sarebbe stato  portare il Paese del Corno d’Africa all’indipendenza».
            inviato in terra d’Africa.                              Il 28 febbraio 1950 il Carabiniere Vicari si imbarcò
            Flavio Carbone, nell’articolo “Verso l’indipendenza –   dunque a Napoli e giunse a Mogadiscio nella metà di
            i  Carabinieri  e  la  formazione  della  Polizia  somala”  marzo.



            86 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 5 ANNO III
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