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PAGINE DI STORIA
COSMA MANERA
Nacque ad Asti il 15 giugno del 1876. Primoge- 1911, nel febbraio del 1913 partì di nuovo in
nito di una famiglia di antiche tradizioni mili- missione per l'Albania, ove restò fino al luglio
tari, ricevette sin dalla prima infanzia dal papà dello stesso anno. Nel 1915, fu assegnato alle
Ferdinando, Generale di Divisione dei Carabi- truppe operanti in Cadore. Nel 1916 fu inviato
nieri Reali, una severa educazione. Destinato prima a Bengasi, poi in Russia, quale membro
inevitabilmente alla vita militare, all’età di 11 della Missione Militare Italiana per la ricerca e
anni, appena terminati gli studi elementari, fre- il rimpatrio dei prigionieri di guerra, agli ordini
quentò il Collegio Militare di Milano. del Colonnello dello Stato Maggiore dell'Eser-
Cosma si dimostra sin da subito a suo agio nel cito Achille Bassignano; dopo il rimpatrio di
rigore del Collegio milanese, evidenziando una quest'ultimo, nell'aprile del 1918, prese il co-
particolare predisposizione per lo studio delle mando di quella che era diventata la Missione
lingue straniere che lo porterà, nel corso degli Militare Italiana in Siberia. Tra il 1918 e il 1920
anni, ad impararne e perfezionarne ben otto: in- si divise tra Pechino e Tien Tsin in Cina, dove
glese, francese, tedesco, greco, turco, bulgaro, aveva condotto gli ex prigionieri inquadrati nel
serbo e russo. “Corpo degli irredenti”, Tokyo in Giappone,
Concluso il ciclo formativo presso il Collegio dove era stato nominato addetto militare, e an-
militare, intraprende a sedici anni gli studi cora Vladivostok, in Siberia, dove riuscì a con-
presso la Scuola Militare di Modena. Terminato centrare, dopo il termine del conflitto mondiale
il biennio formativo, Cosma Manera lascia Mo- una nuova Legione, questa volta “dei Redenti”.
dena con il grado di sottotenente di Fanteria e Rientrato in Patria, ormai noto come "Padre
viene destinato a Catania, da dove è inviato nel degli Irredenti" e con il grado di Tenente Colon-
1899, con il grado di tenente, sull'isola di Creta, nello, che aveva conseguito nel frattempo per
di rinforzo al 2° Battaglione del 93° Fanteria per meriti speciali, fu messo a disposizione della
la sua prima missione estera. Presidenza del Consiglio. Inviato a Batum, sul
Nel 1901 passò con lo stesso grado nell'Arma Mar Nero, quale capo della locale Missione Ita-
dei Carabinieri Reali, destinato alla Legione di liana, rientrò definitivamente in Italia nell'ago-
Palermo e poi a quella di Verona. Alla fine del sto del 1921, assegnato al Battaglione mobile dei
1904 fu posto a disposizione del Ministero degli Carabinieri Reali di Roma. Tra il 1921 e il 1925,
Affari Esteri per essere inviato in Macedonia, prestò servizio nelle Legioni di Salerno, Roma
come membro della Missione Italiana per la e Ancona. Promosso Colonnello il 1° aprile del
riorganizzazione della locale Gendarmeria. Al 1927, fu destinato al comando della Legione di
rientro, l’ufficiale venne inviato a Londra in Roma, e in seguito di quelle di Milano, Livorno
qualità di esperto delle questioni macedoni, per e Bologna. Alla fine del 1932 fu collocato in au-
rappresentare l’Italia al Comitato Balcanico del siliaria a domanda. L'anno successivo fu pro-
1906. Rientrò nei ruoli di provenienza il 5 ago- mosso Generale di Brigata e nel 1940 fu posto
sto 1908, destinato alla Legione Allievi Carabi- nella riserva. Nello stesso anno conseguì la pro-
nieri. Il 27 gennaio 1910 fu trasferito alla mozione a Generale di Divisione. Morì a Torino
Legione di Torino. Nominato Capitano nel nel 1958 a 82 anni.
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