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CRONACHE DI IERI
Una squadra
composta da quattro venna, erano stati uccisi 15 proprietari terrieri, mentre
uomini fece irruzione 12 erano scomparsi durante le successive agitazioni
agrarie. Sulla notte del 7 luglio 1945, Pansa riporta
anche l’importante testimonianza tratta dal libro ‘La
nella villa Frascata e bottega del barbiere’ di Giovanni Marchiani di Lugo,
che verrà eletto deputato nelle fila della DC. Sulla
prelevò la contessa, vicenda Manzoni da ricordare anche “Il caso Manzoni”
di Fabio Mongardi e “Beatrice Manzoni Ansidei donna
di carità” di Ivo Tampieri.
i suoi tre figli e la Chi erano i Manzoni Ansidei? La contessa Beatrice,
che faceva parte della Congregazione di San Vincenzo
domestica. Costretti de Paoli di Lugo, si era sempre prodigata per aiutare i
poveri. In punto di morte avrebbe perdonato gli assassini;
è stato avviato un processo di beatificazione. Per quanto
dai rapitori a salire riguarda i figli, Luigi era stato diplomatico della RSI.
Dal certificato rilasciatogli dal Comitato nazionale di
su un’auto, furono liberazione di Salò, risultava però che durante la sua
permanenza nella località sul lago di Garda, non aveva
condotti a Voltana svolto attività politica e nulla risultava a suo carico.
Giacomo, detto Minuccio, dopo la morte del padre, si
occupava dell’amministrazione della tenuta di famiglia.
dove vennero Reginaldo invece insegnava chimica all’Università di
Bologna. Ma come presero il via le indagini sull’efferato
sommariamente delitto? L’inchiesta era partita in ritardo per le interferenze
e i tentativi di insabbiamento messi in atto dalla
Questura di Ravenna, retta allora dal muratore Genunzio
processati da un Guerrini detto Gianò, mentre le funzioni di capo di
gabinetto erano affidate a Mario La Sala, già vice bri-
“tribunale del popolo” gadiere dell’Arma. La Sala era rimasto in servizio a
Ravenna fino al 1944, evitando la deportazione in Ger-
mania grazie all’aiuto di influenti gerarchi, diventando
poi collaboratore del Comitato di Liberazione. Rimarrà
Nel 1991 Gianfranco Stella ha pubblicato “L’eccidio in servizio in Questura fino al 1946, quando verrà al-
dei conti Manzoni di Lugo di Romagna”. A riconoscere lontanato dall’Amministrazione perché responsabile di
l’importanza del meticoloso lavoro di Stella, è stato gravi irregolarità. Stella riporta nel suo libro che La
Giampaolo Pansa nel suo best seller “Il sangue dei Sala, interrogato alcuni anni dopo dai carabinieri di
vinti”. Il giornalista e scrittore di Casale Monferrato Napoli, aveva ammesso di essere stato costretto a deviare
ha visitato i luoghi dell’efferato delitto e ha riportato i e insabbiare le indagini.
dati di un rapporto della Direzione generale della Tornando al recupero delle salme dei conti e della do-
Pubblica sicurezza. Da quel documento emerge che mestica, secondo quanto accertato da Gianfranco Stella,
nel periodo del delitto Manzoni, nella provincia di Ra- una donna di Villa Pianta, località in cui si trovava il
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