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PAGINE DI STORIA
LA BONIFICA DELL’AGRO
PONTINO E LA TUTELA
DELLA SELVA DI CIRCE
di SIMONA GRECO
l 4 ottobre 1925, si svolse a Roma, il primo congresso Attraverso il tempo, si giunge alle bonifiche volute dai
internazionale contro la malaria al quale parteci- pontefici tra il Cinquecento e l’Ottocento; il primo
Iparono scienziati europei e americani. papa che concepì un grandioso disegno di bonificare la
In quell’occasione il capo del Governo, Benito Mussolini, palude fu Leone X, desideroso di legare il suo nome a
annunciò l’inizio delle opere nell’Agro romano e pontino: grandi opere. Il Pontefice affidò l’incarico a suo fratello
«Io penso che un’altra funzione dello Stato debba essere Giuliano de’ Medici disponendo che gli fosse concessa,
quella di favorire le opere che hanno lo scopo di tra- a titolo di donazione, tutta la pianura che sarebbe stata
sformare le condizioni naturali che producono o ag- liberata dalle acque. Il progetto fu ideato da Leonardo
gravano la malattia. La malaria sparisce di fronte ai da Vinci, come riportato dagli “studi vinciniani” di Ed-
progressi della civiltà. In tutte le epoche della storia, le mondo Solmi. Attraverso alterne vicende, i lavori pro-
grandi bonifiche sono state opera dello Stato, opera per seguirono con il risultato di far emergere finalmente
terre sommerse da secoli; ma, quando sembrava ormai
cui sono necessari grandi mezzi e che non deve essere
interrotta. La trasformazione idraulica, agraria, sanitaria vicino a portare a compimento con successo l’impresa,
di una regione è un lungo lavoro che richiede degli
Giuliano de’ Medici morì (1516). Lo stesso Leone X
sforzi da parte del Governo e il lavoro di più generazioni. morì prima che l’opera fosse compiuta, ma l’impresa,
Le opere che saranno iniziate nell’Agro romano e anche se non ultimata, fu veramente proficua non
soltanto per i risultati duraturi che conseguì in quella
pontino attesteranno dappertutto questo sforzo dello
Stato dalle epoche più lontane ai giorni nostri». parte della regione dove furono eseguiti i lavori, ma so-
prattutto perché dimostrò come il prosciugamento delle
Il primo disegno di restituire a nuova vita “le paludi
Pontine” risale a Giulio Cesare, e ce ne danno notizia “Paludi Pontine” non fosse opera impossibile (in Con-
Plutarco e Cicerone. sorzio di Bonifica dell’Agro Pontino, Cenni storici).
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 4 ANNO III 47