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PAGINE DI STORIA
Il XIX Battaglione si
imbarcò da Taranto
sulla motonave
Neptunia il 17
MOTONAVE OCEANIA
settembre 1941.
tutti i carabinieri riuscirono a recuperare energie e Del convoglio
morale per essere riportati in servizio. Alla fine di
ottobre il Battaglione fu riorganizzato e finalmente
pronto per essere impiegato. Il successivo 6 novembre navale facevano
il reparto fu trasferito in Cirenaica. La necessità della
presenza di carabinieri in varie aree dello scacchiere parte anche
nord africano non consentì però un impiego unitario
del Battaglione. Una compagnia fu assegnata all’In-
tendenza Superiore Africa Settentrionale e un plotone le navi Oceania e
della stessa compagnia fu distaccato nella zona deno-
minata “El Hania”. La rimanente forza fu messa a di- Vulcania e cinque
sposizione del 10° Corpo d’Armata che l’impiegò
nella zona a est di Maraua-Mechili. La compagnia fu
impegnata soprattutto nella vigilanza ai magazzini e cacciatorpedienere
ai depositi del Comando Superiore delle Forze Armate
dell’Africa Settentrionale, mentre di particolare im-
portanza e pericolosità furono i compiti affidati ai re-
stanti uomini del Battaglione: disciplinare il traffico
delle truppe dirette in prima linea; costituire posti di
blocco ed effettuare rastrellamenti di “Kommandos”
nemici; partecipare ai combattimenti e alle azioni di
controguerriglia. Nella circostanza il Battaglione fu
fornito di dodici pezzi controcarro da 47/32, per il cui
utilizzo si rese necessario un rapidissimo addestramento,
e di carri “L” per le perlustrazioni desertiche. Durante
le operazioni militari dell’inverno del 1941 il plotone
distaccato ad Hel Hania fu circondato dal nemico. Il
reparto, dopo una eroica resistenza, fu protagonista di
una rocambolesca fuga attraverso le zone desertiche
MOTONAVE VULCANIA
del Gebel cirenaico. Dopo un peregrinare durato circa
42 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 4 ANNO III