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ALMANACCO
1918
DISERTORI E BRIGANTI
IN SARDEGNA
(agosto)
ell’agosto del 1918, mentre in Europa la una bomba (vedi Notiziario Storico N. 3 Anno II, pag.
Grande Guerra entrava nel vivo del suo 28), nonostante gli organici ridottissimi, spesso distin-
ultimo significativo atto con l’inizio, il guendosi in azioni temerarie e conflitti a fuoco. In
Ngiorno 8, della battaglia di Amiens, che particolare, nel solo mese di agosto, in Sardegna furono
costituì di fatto la fase di apertura dell’azione alleata attribuite ben 5 ricompense al valor militare, tre
(nota come offensiva dei cento giorni) che pose fine medaglie d’argento e due di bronzo, ad altrettanti
alla Prima Guerra mondiale, e il giorno seguente (9 militari che si distinsero nella lotta al brigantaggio, un
agosto 1918) Gabriele D’Annunzio sorvolava Vienna fenomeno che andava di nuovo diffondendosi durante
lanciando nel cielo migliaia di manifestini tricolori gli anni della guerra per le centinaia di disertori e
che esortavano alla resa e a porre fine alle belligeranze, renitenti alla leva datesi alla macchia.
in Italia, i Carabinieri che non erano stati impiegati Una forma molto particolare era quella del brigantaggio
direttamente nelle operazioni belliche o che erano sardo, favorito dalle difficili condizioni economiche e
stati avvicendati dalle zone di guerra, come il Brigadiere sociali in cui versava l’isola, eredità anche del fallimento
Martino Veduti, che il 14 agosto 1918 durante un della politica preunitaria Piemontese applicata a quelle
servizio di vigilanza ad una polveriera di Lugo (RA) terre per quasi un secolo e mezzo (1720-1861). L’Editto
meritò la medaglia d’oro al valor militare per aver co- delle chiudende, ad esempio, provvedimento emanato
raggiosamente sventato un attentato disinnescando nel 1820 dal re di Sardegna Vittorio Emanuele I che,
100 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 4 ANNO III