Page 43 - Notiziario 2018-1
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PAGINE DI STORIA











                    Sono alberi maestosi, testimoni di vicende


                    umane e avvenimenti storici, di eccezionali

                       dimensioni in altezza o in circonferenza


                    del fusto, a volte pluricentenari, che hanno


                      attraversato il tempo superando indenni


                   stagioni ed eventi naturali. Sono considerati


               i patriarchi verdi del nostro patrimonio forestale

















                     l  termine  monumentale,  usato  normalmente   esemplari  che  presentavano  uno  straordinario  valore
                     per descrivere opere architettoniche, edifici e  storico o monumentale, dotati di una propria individualità
                     sculture, è stato attribuito anche a questi alberi  per dimensioni, età, rarità botanica, portamento, legami
                     per  i  particolari  eventi  della  storia,  dell’arte,  con la storia e la cultura del luogo o per essere legati
                     della letteratura, della scienza, della religione,  alla vita di grandi uomini o anche di Santi.
            Idi cui sono stati testimoni nei secoli.                Alla fine di questa intensa attività, che si protrasse per
            Rivestono  un’importanza  unica  da  un  punto  di  vista  anni, vennero catalogati ben 22.000 “alberi di notevole
            culturale, storico e di biodiversità.                   valore”, dei quali oltre 2.000 vennero definiti di “grande
            Per questo, nel luglio del 1982, la Direzione generale  interesse” e 150 di “eccezionale valore storico o monu-
            per l’Economia Montana e per le Foreste promosse su     mentale”, a tal punto da essere considerati dei veri e
            tutto il territorio nazionale il primo censimento degli  propri monumenti viventi.
            alberi e degli arbusti di notevole interesse. L’iniziativa,  Nel 1990 da questo primo censimento venne tratta una
            di importanza storica, riguardò piante indigene o natu-  monografia sugli alberi monumentali, la prima opera
            ralizzate  ed  esotiche,  sia  di  proprietà  pubblica  che  fotografica e descrittiva di questo patrimonio naturalistico
            privata, ubicate nei boschi, nelle campagne, nei parchi,  nazionale e, ancora oggi, per completezza, scientificità
            nei giardini urbani ed extraurbani, nei monasteri. Un   e  bellezza  delle  fotografie,  fra  le  migliori  su  questo

            censimento che non interessò tanto gli alberi come ca-  tema. Il libro, Gli alberi monumentali d’Italia (A. Ales-
            tegoria vegetale o come risorsa economica, ma singoli   sandrini et al., 1990), è formato da due volumi, divisi



                                                                      NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 1 ANNO III  43
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