Page 12 - Notiziario 2018-1
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SPECIALE
















































        SOPRA,  SENTINELLA  SUL  FRONTE  DELL’ISONZO.  A  DESTRA  DUE
        IMMAGINI  DI TRASFERIMENTO E SCORTA DI PRIGIONIERI DI GUERRA



            (quando erano in numero limitato, altrimenti provve-    della disciplina, ma dove non si sottrassero mai tra gli
            devano reparti dell’Esercito) alla vigilanza, in definitiva,  altri soldati ai combattimenti più cruenti.
            su tutto quanto si muovesse a ridosso del fronte.       Chiamati a recuperare i militari sbandati sul campo di
            Dopo la battaglia del Podgora, e dopo un periodo di     battaglia e a ricondurli sulla linea del fuoco, spesso li
            isolamento in quarantena per via del colera, il Reggimento  guidarono finanche all’assalto, sostituendosi a volte ai
            Carabinieri Mobilitato fu sciolto per contribuire alla  superiori  caduti  o  dispersi.  Decine  di  Carabinieri
            costituzione  di  altre  unità  da  destinare  a  compiti  di  incaricati del servizio di portaordini si distinsero nello
            polizia militare (rimase, assegnato al Comando Supremo,  sfidare i cecchini nemici su terreni scoperti, spesso re-
            uno solo dei 3 battaglioni che lo formavano). Questo    stando poi a combattere con le unità che avevano rag-
            non fece però venire meno la natura dell’Arma come      giunto. Tra i tanti esempi emblematici di Carabinieri
            “arma combattente”, pur non essendo più impiegata in    affratellati nel sacrificio agli altri Fanti colpisce quello
            azione con unità organiche. La costituzione di nuovi    che ci giunge dalle cronache della V battaglia dell’Isonzo,
            plotoni a piedi, sopra ricordata, e l’adozione di nuove  da San Martino del Carso (località resa famosa dal-
            dottrine  d’impiego  spostarono  infatti  decisamente  la  l’omonima poesia di Ungaretti sull’orrore della guerra),
            gravitazione della polizia militare verso i reparti schierati  dove sei carabinieri si offrirono volontari per l’apertura
            in prima linea, dove i Carabinieri erano particolarmente  dei varchi nei reticolati nemici, con l’uso dei tubi di ge-
            incaricati di coadiuvare i comandanti nel mantenimento  latina  esplodenti.  Di  questo  impegno  generoso  sono



            12 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 1 ANNO III
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