Page 8 - Notiziario 2018-1
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SPECIALE















































                                                 SCHIZZO PLANIMETRICO DELLE TRINCEE E DEI CAMMINAMENTI
                                                 SUL MONTE PODGORA. NELLE FOTO CARABINIERI NELLE TRINCEE





                        L’ASSALTO AL PODGORA
            Il  Reggimento  mobilitato,  costituito  da  Carabinieri  Fanteria “Pistoia” per tentare l’assalto al Monte Podgora,
            provenienti dalla Legione Allievi e dalle Legioni ter-  un’altura che costituiva un’importante testa di ponte
            ritoriali di Firenze, di Ancona, di Palermo, di Bari, e  austriaca sulla riva destra dell’Isonzo e che divideva le
            di Napoli, partì da Roma per “la fronte” (all’epoca il  truppe italiane dalla città di Gorizia. La città, oltre a
            termine  era  utilizzato  al  femminile)  il  24  maggio  rappresentare  il  maggior  centro  abitato  “irredento”
            1915, con in testa la Bandiera dell’Arma e la Banda     subito a ridosso del confine orientale, costituiva anche
            musicale.                                               un importante snodo stradale e ferroviario dell’Impero
            Nel luglio di quello stesso anno, durante la II Battaglia  asburgico, in particolare verso il mare.
            dell’Isonzo, si consumò l’episodio che sarà ricordato   Il 19 luglio i Carabinieri uscirono dalle trincee attac-
            come il più emblematico della fedeltà, della disciplina  cando all’arma bianca le postazioni nemiche situate
            e del coraggio dei Carabinieri nel corso della Grande   in posizione dominante. I due battaglioni carabinieri
            Guerra (per quanto non sia in realtà il più rappresen-  si sacrificarono nel tentativo di raggiungere l’agognata
            tativo del complessivo impiego dei Carabinieri durante  “quota 240”, affrontando con determinazione la dram-
            il conflitto). Il II e il III Battaglione del Reggimento  matica  prova  nonostante  non  fossero  addestrati  ed
            Mobilitato  furono  incaricati  di  dare  il  cambio  sulla  equipaggiati  per  l’impiego  come  fanteria  di  linea.  I
            linea  del  fronte  al  36°  Reggimento  della  Brigata  di  più coraggiosi si offrirono volontari per aprire i varchi



            8 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 1 ANNO III
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