Page 69 - Notiziario 2017-6
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PAGINE DI STORIA






                                                MEDAGLIA D’ORO AL VALOR MILITARE
                                          «UFFICIALE MEDICO DI BATTAGLIONE ALPINO GIÀ
                 CONCLUSIONI              DISTINTOSI PER ATTACCAMENTO AL DOVERE E NON-
            Durante il servizio attivo,   CURANZA DEL PERICOLO SUL CAMPO DI BATTAGLIA,        tanto  dolore  conceda  la
            dopo  la  prigionia  e  du-   PER OLTRE UNDICI ANNI DI PRIGIONIA FU,  QUALE       concordia  fra  i  popoli  li-
            rante  il  congedo,  prose-   MEDICO, APOSTOLO DELLA SUA UMANITARIA MISSIONE      beri e con la concordia la
                                          E, QUALE UFFICIALE, FULGIDO ESEMPIO DI FIERO CA-
            guendo nella sua opera di     RATTERE, DIRITTURA MORALE, DEDIZIONE ALLA PA-       volontà e la forza di fer-
            medico con grande impe-       TRIA LONTANA ED AL DOVERE DI SOLDATO. INDIFFE-      mare  la  clava  che  Caino
            gno e professionalità, con-   RENTE AL SACRIFICIO DELLA PROPRIA VITA, SI PRODIGÒ  tiene  sollevata  pronto  ad
            tinuò sempre a ricordare i    INSTANCABILMENTE NELLA CURA DEI COLPITI DA          abbatterla  con  una  vio-
                                          PERICOLOSE FORME EPIDEMICHE FINO A RIMANERE
            commilitoni  caduti  e  gli   EGLI STESSO GRAVEMENTE CONTAGIATO. CON MEZZI        lenza, finora sconosciuta,
            ufficiali  medici  morti  in  DI FORTUNA CHE NON GLI OFFRIVANO LE PIÙ ELE-        su fratelli indifesi. Conceda
            Russia  che  non  avevano     MENTARI MISURE PRECAUZIONALI,  NON ESITÒ AD         che l’umanità comprenda
                                          AFFRONTARE IL PERICOLO DELLE PIÙ GRAVI INFEZIONI,
            avuto gli onori che merita    PUR DI OPERARE ED ALLEVIARE LE SOFFERENZE DEI       che la più importante con-
            chi muore in battaglia e la   MALATI E DEI FERITI AFFIDATI ALLE SUE CURE. SOT-    quista  dell’uomo,  la  sola
            cui  tomba  era  stata  una   TOPOSTO, PER LA SUA FEDE PATRIOTTICA E PER L’AT-    grande conquista è quella
            fossa  comune  o  la  neve    TACCAMENTO AL DOVERE, PRIMA ALLE PIÙ ALLETTANTI     di farsi degni di reciproco
            della steppa, senza nome e    LUSINGHE E,  SUBITO DOPO,  A SEVIZIE,  MINACCE E    rispetto,  di  riconoscersi
                                          DURE PUNIZIONI, NON VENNE MAI MENO ALLA DI-
            senza  croce,  ma  che  si    GNITÀ ED ALLA NOBILTÀ DEI SUOI SENTIMENTI DI        degni di reciproco amore”.
            erano dedicati fino all’ul-   SCONFINATO ALTRUISMO, ALTISSIMO AMOR DI PATRIA,     A  me  piace  concludere
            timo  respiro  alla  cura  e  INCORRUTTIBILE RETTITUDINE, SENSO DEL DOVERE.       questo articolo riportando
            alla assistenza dei fratelli.  RUSSIA, 1942-1954.» - 25 MAGGIO 1954               alcune frasi del libro “Do-
            Ne sono testimonianza le                                                          dici  anni  di  prigionia
            cerimonie, i convegni e le ricorrenze cui partecipava   nell’URSS” pubblicato dal Tenente medico Reginato
            trasmettendo le sue esperienze e i suoi insegnamenti.   nel  1955:  “…il  medico  militare  svolge  in  pace
            Nel 1965, inviato dall’Arma dei Carabinieri al corso    un’opera diligente ma non appariscente verso gli uo-
            di aggiornamento per giovani ufficiali medici a Ma-     mini che la Patria gli affida; più ardua e preziosa è la
            drid, presentò la relazione “Il medico militare in pri-  sua azione in guerra; egli assume un compito che lo
            gionia”.  Ad  accompagnarlo  due  giovani  ufficiali    eleva al di sopra dei colleghi d’armi e degli stessi su-
            medici, il Cap. Francesco Laviano della Scuola Uffi-    periori perché aiuta ed assiste tutti…” e ancora “…
            ciali  Carabinieri  (futuro  Direttore  di  Sanità  del-  tutti, feriti, malati, morenti si rivolgevano pieni di fi-
            l’Arma) e il Ten. me Gabriele Meo (futuro generale      ducia a chi portava quella croce (il bracciale omerale
            medico).                                                con la croce rossa dell’ufficiale medico) e ad essi ri-
            Maestro prodigo di consigli e di insegnamenti profusi   volgevano l’ultimo appello alla vita per sé, per i figli,
            sempre con l’esempio oltre che con le parole. Benché    per la famiglia. Creature umane debilitate ed impo-
            docente universitario volle rimanere fino al congedo    tenti di fronte alla tragedia (i medici), prive di tutto
            nella posizione di ufficiale medico onorando i Reparti  se non del loro cuore, davano ciò che potevano: le
            presso cui prestava servizio e rendendo luminosa la     loro energie, la loro vita. Questi esempi sono suffi-
            stupenda  professione  di  medico  militare,  conclu-   cienti a dimostrare la priorità etica della professione
            dendo la sua carriera quale Comandante della Scuola     medica: non priorità di gerarchia e di casta, ma prio-
            di Sanità Militare a Firenze.                           rità nel sacrificio e nelle doti morali indispensabili per
            Nel suo testamento spirituale, Enrico Reginato ter-     affrontarlo”. Questo è l’insegnamento di Enrico Re-
            mina cosi’: “Voglia Iddio ascoltare la nostra preghiera:  ginato: uomo, medico, ufficiale.
            per il calvario dei nostri soldati, per tanto sacrificio e                                      Vito Ferrara




                                                                     NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 6 ANNO II 69
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