Page 19 - Notiziario 2017-4
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SPECIALEPECIALE
                                                         S





















































                     IL MUSEO PARTECIPA NELL’OTTOBRE DEL 1937 AL XXV CONGRESSO INDETTO DAL R. ISTITUTO PER LA STORIA DEL RISORGIMENTO.
                      IL PRESIDENTE DI QUELL’ISTITUTO, COMPIACIUTO DELL’ESPOSIZIONE, HA POI CONDOTTO I PARTECIPANTI A VISITARE IL MUSEO

            al comandante generale dell’Arma un album ricordo.      del fondo destinato al monumento. La somma ricavata
            Il dono sarebbe entrato a far parte delle collezioni    dalle offerte dei comuni d’Italia aveva infatti superato
            del Museo Storico. Per il Museo che era approdato       le esigenze e quale miglior destinazione poteva avere
            nelle Americhe, divenendo un “museo diffuso”, era       quel denaro donato per perpetuare la storia dell’Arma?
            quindi arrivato il momento di ottenere un provvedi-     Era il 3 maggio 1924 e il Presidente scriveva al co-
            mento istitutivo.                                       lonnello Gorini “L’opera doverosa di esaltazione e di
            Nel 1925 il Museo veniva eretto in Ente Morale con      glorificazione dell’Arma fedelissima che noi ci siamo
            regio decreto. Risolutivo era stato l’intervento del ge-  prefissi, sarà così integrata dall’offerta modesta ma
            nerale Petitti di Roreto, lo stesso ufficiale che cinque  entusiastica ed appassionata per l’alta significazione
            anni prima aveva emanato una circolare per la raccolta  patriottica e morale cui assurgerà il Museo Storico,
            del  materiale  storico.  Da  Presidente  del  Comitato  destinato a raccogliere i preziosi cimeli ed a perpetuare
            centrale per la realizzazione del Monumento al Cara-    l’epica tradizione dei Carabinieri Reali”. Con i fondi
            biniere  Reale  (inaugurato  nei  giardini  del  Palazzo  necessari e un provvedimento formale il Museo del-
            Reale di Torino nel 1933), il generale, con il benestare  l’Arma avrebbe assunto una nuova veste. L’atto regio
            dell’intero organismo, aveva devoluto al Museo parte    era una vera e propria svolta per l’Arma perché con-




                                                                     NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 4 ANNO II  19
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