Page 12 - Forestale N. 89 novembre - dicembre 2015
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tità di nocciole, noci, noccioline, pistacchi o man- pregi, è ricco di vitamina E ed è un efficace
dorle, allungherebbe la vita riducendo del 29 per antiossidante contro i radicali liberi. I pinoli sono
cento il rischio di malattie cardiovascolari e indicati invece per chi soffre di anemia.
dell’11 per cento il rischio di tumore. Lo studio,
effettuato su 803 individui divisi in gruppi, in due tipi di frutta secca
base alla quantità di frutta secca consumata quo- Esistono due tipi di frutta secca: la frutta secca
tidianamente, ha dimostrato che il gruppo che ne glucidica e la frutta secca lipidica. La frutta secca
mangiava di più, aveva una probabilità inferiore glucidica è quella frutta povera di grassi, ma ricca
del 37-46 per cento di essere obeso rispetto al di zuccheri come ananas, mele, albicocche, pru-
gruppo che ne mangiava di meno. La ricerca con- gne, fichi. In questo specifico caso, più che secca
dotta dalla Loma Linda University in California e possiamo definirla frutta disidratata. Quella inve-
pubblicata sulla rivista Plos One è soltanto uno ce lipidica, al contrario, è ricca di
degli ultimi lavori che promuovono la frutta grassi, ma povera di zuccheri.
secca come un alimento che garantisce il nostro In questa seconda categoria
benessere, aiutandoci a mante- possiamo mettere la frut-
nere il peso forma e ta propriamente
proteggendoci da più detta secca, come
malattie. le mandorle, le noci, i
pinoli, i pistacchi, ecc.
i benefici Quest’ultima è ricca di pro-
Gli sportivi conoscono teine ed è particolarmente
bene le proprietà della frutta energetica. Ciò che la rende
secca e la considerano un’ottima davvero importante per la
fonte di energia tanto da non farla mai linea e per la salute sta nel fatto che
mancare nella loro dieta. Dopo una giornata di contiene fibre e acidi grassi mono e polin-
sforzi, infatti, mangiare frutta secca aiuta a rein- saturi.
tegrare le sostanze nutritive perse durante
l’allenamento. Consumata durante tutto l’anno, al i dati istat
naturale, è un valido alleato per la salute, anche Quello della frutta secca, proprio per i tanti bene-
per quella dei bambini. Secondo le ultime scoper- fici, è un settore in crescita. Un incremento che si
te, mangiando quotidianamente senza esa gerare è verificato soprattutto negli ultimi anni.
noci, mandorle e affini aiuteremmo il nostro orga- Nel primo quadrimestre 2015, ad esempio,
nismo a mantenere il peso forma, perché a secondo i dati ISTAT il settore continua a gene-
dispetto delle calorie che contengono, questi cibi rare dati positivi per l’export di frutta secca,
hanno un elevato contenuto di grassi insaturi, che nonostante siano sensibilmente ridimensionati i
si metabolizzano molto velocemente e apportano numeri dello scorso anno dal punto di vista
numerosi benefici all’organismo in termini di quantitativo. Secondo i dati Istat, nel periodo
proteine, fibre, vitamine, acidi grassi essenziali, gennaio – aprile 2015, rispetto all’analogo qua-
omega 3. Inoltre aumenterebbero il senso di drimestre dello scorso anno, le esportazioni di
sazietà, inducendo quindi a mangiare meno. Le frutta secca sono passate da 18.149 a 15.723 ton-
noci, per esempio, contengono gli omega 3 e gli nellate, con un calo del – 13,4%. Il fatturato,
acidi grassi che proteggono il cuore, ma anche tuttavia, ha conosciuto un sensibile aumento,
ferro, calcio, potassio, fosforo, vitamina A, B e C. passando da 109,2 a 125,42 milioni di euro
Gli acidi grassi delle nocciole, invece, sarebbero (+14,9%).
utili per prevenire arteriosclerosi e malattie Per quanto concerne le importazioni, la situazio-
vascolari e proteggerebbero i tessuti dall’invec- ne presenta molti aspetti analoghi; se infatti i
chiamento. Le mandorle farebbero bene alle ossa quantitativi sono passati da 50.601 tonnellate a
e a chi soffre di stipsi, mentre si stanno studian- 46.467 tonnellate (-8,2%), il fatturato generato è
do i benefici che le arachidi potrebbero avere sui addirittura aumentato del 37%, passando da
malati di Parkinson. Anche il pistacchio ha tanti 247,56 a 339,09 milioni di euro.
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