Page 6 - Forestale N. 70 settembre - ottobre 2012
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specie legate ai climi freddi; in seguito, per il noto Con la mitigazione del clima, avvenuta in epoca
aumento delle temperature, molte specie scompar- più recente, si è quindi determinata la conviven-
vero dall’area appenninica, ma nella Riserva za di habitat freddi di origine glaciale con altri
Naturale delle Agoraie sono ancora in parte pre- più miti, contribuendo così ad arricchire e a
senti per le particolari condizioni climatiche, diversificare il patrimonio floristico e faunistico
caratterizzate da lunghi periodi d’innevamento e della Riserva naturale. Per questi motivi e per la
presenza di acque costantemente fredde anche d’e- concentrazione di specie molto diverse tra loro
state. Tali condizioni, unite alle rigide temperature in una superficie relativamente piccola, gli appe-
invernali e all’abbondanza di fango hanno permes- na 16,50 ettari della Riserva Naturale Statale
so la sopravvivenza di un notevole numero di Agoraie di Sopra e Moggetto, possono essere
specie vegetali chiamate relitti glaciali, oggi rinveni- considerati un tesoro di biodiversità ambientale.
bili solo a latitudini più nordiche come quelle della Inizialmente la Riserva era stata istituita a tutela
Groenlandia e della Siberia. integrale, senza possibilità di interferire in alcun
La particolarità dell’area protetta è data dalla pre- modo con l’ambiente; venne poi riclassificata
senza di una ventina di laghetti glaciali, certi nel 1986 come riserva orientata, in modo da
piccolissimi, altri un po’ più grandi. Già nel 1971 poter attuare interventi correttivi per la salva-
i più significativi vennero riconosciuti degni di guardia delle piante palustri e le varie emergenze
particolare tutela, con conseguente istituzione di geologiche, a tutela delle specie vegetali e fauni-
Riserva Naturale da parte dell’Amministrazione stiche, autoctone e pregiate, che rischiavano di
Forestale, allora denominata A.S.F.D. (Azienda di andare perdute.
Stato per le Foreste Demaniali). Questi laghetti,
posti in un’ampia conca di origine glaciale, sono Il lago degli abeti millenari
alimentati da un ruscello che discende dal Monte Le paludi, i laghi grandi e piccoli sono circondati
delle Lame e da sorgenti poste sui fondali o ai da un esteso esercito di pini e abeti: la foresta delle
bordi dei laghi stessi: il continuo ricambio per- Lame, per questo motivo quando si raggiunge il
mette di mantenere la temperatura dell’acqua lago degli Abeti ci si trova improvvisamente
costantemente tra i 4-5 °C, anche nella stagione immersi in un mondo magico, ricco di significati-
estiva. vi silenzi, con profumi di bosco e atmosfere
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