Page 10 - Forestale N. 66 gennaio - febbraio 2012
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certa gravità entro un dato periodo di tempo. Ma I disastri naturali
laddove questi eventi incontrano nel territorio
insediamenti e/o infrastrutture, è ineluttabile si possono prevenire
l’impatto fra le forze della natura e le opere o almeno in parte evitare?
umane: si passa dal pericolo al rischio idrogeolo- Anzitutto non è corretto chiamarli disastri natu-
gico. Gli eventi catastrofici si verificano dove rali, poiché sono fenomeni innescati da interventi
clima e fragilità geologica e idrologica si incon- umani sul territorio. Era possibile evitarli per il
trano con una antropizzazione molto spinta che semplice fatto che nella maggior parte dei casi
si applica spesso da vari secoli. Questa antropiz- questi fenomeni accadono sempre nello stesso
zazione specialmente dal secondo dopoguerra in luogo, sia le frane che le alluvioni.
poi ha sconvolto il territorio, lo ha fortemente Genova viene periodicamente inondata dalle
artificializzato, disboscando e realizzando coltivi, alluvioni dei corsi d’acqua sui quali è costruita e
coltivi che spesso negli ultimi tempi sono stati che improvvidamente sono stati ricoperti, “tom-
abbandonati, oppure ha “canalizzato” gli alvei, bati”, per cui in caso di piogge intense sui bacini
restringendoli e impedendo il collegamento idrografici che alimentano tali corsi d’acqua, que-
idraulico con i terreni circostanti, ha invaso con sti si gonfiano nella parte alta del bacino e
insediamenti e infrastrutture, in particolare stra- quando l’ingente volume d’acqua e fango arriva
de, l’alveo di piena dove il corso d’acqua alla periferia della città trova una ristretta “luce”
esondando incontra le opere umane. del canale intubato, insufficiente per accogliere la
Dove questi fenomeni sono concomitanti accade portata di piena, e il torrente esonda per rigurgi-
invariabilmente che i fiumi e i torrenti esondino, to e allaga la parte a monte del tratto intubato.
riappropriandosi del loro alveo di piena e distrug- Per quanto riguarda i paesi alluvionati della Val di
gendo tutto ciò che l’uomo aveva ivi costruito; Vara, le nuove costruzioni e le strade sono state
inoltre accade che con la forte pendenza e i ter- realizzate nell’alveo di piena dei torrenti, che tra-
reni potenzialmente instabili, le piogge insistenti cimando le ha allagate. Alcune strade sono
mobilizzino i materiali argillosi e/o incoerenti, diventate dei veri fiumi durante la piena del corso
che franando colpiscono i vari manufatti. d’acqua, che una volta ritiratosi nel suo alveo di
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