Page 13 - Forestale N. 65 novembre - dicembre 2011
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© G. Salari
Quando qui c’era un bel mare caldo, prima che si che non è raro incontrarli, anche in branco.
sollevasse l’Appennino, le ammoniti abbondavano Molto ben realizzato un diorama che ricostruisce
e al museo della riserva (ospitato in una scintillan- l’ambiente naturale della Gola del Furlo, con tutti
te ex casa cantoniera) è possibile osservarne di i suoi abitanti.
bellissime, di tutte le dimensioni. Alcune piene di Cinghiali e caprioli scendono spesso ad abbeve-
incrostazioni e con il disegno delle alghe che le rarsi al fiume attraverso un canalone impervio
ricoprivano, altre rossicce che sembrano di terra- nella roccia che possono sfruttare solo loro, men-
cotta, ma tutte – mi assicura il personale della tre l’escursionista ha a disposizione alcuni
riserva – del Giurassico e del Cretaceo. Due itinerari sul Paganuccio, mentre sul monte
ammoniti sono state scoperte proprio qui ed Pietralata si deve salire (anche in auto) al Rifugio
hanno quindi preso il nome di furloceras e furlensis. del Furlo per poi camminare per 500 metri e
Al museo sono conservati numerosi esemplari ammirare la Gola e il nido dell’aquila dal punto
imbalsamati di lupo e i Forestali mi confermano dove si trova la telecamera e, infine, per godere
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